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Emiliano Tortolano ha le idee molto chiare "L'obiettivo è vincere ancora"
Una stagione dall'ottimo rendimento per Emiliano Tortolano quella con cui ha salutato il Trastevere, club raggiunto "di corsa" per usare sue parole. Il percorso con il club amaranto, suo malgrado, si è però già interrotto dopo una singola stagione e non senza qualche rimpianto da parte dell'esterno offensivo che ha un lungo trascorso anche, forse soprattutto, nel mondo del professionismo.
31 presenze, 8 gol ed 8 assist con la maglia del Trastevere penso sarai soddisfatto di come è andata... "Sì sono soddisfatto anche se avrei voluto fare di più perché stavo, e sto, bene mi sento meglio adesso che qualche anno fa. Ho tanta voglia e per come si era messa è stato un peccato perché c'era tutto per vincere, peccato quel periodo un po’ carente di risultati. Al netto di tutto sono comunque soddisfatto".
Non proseguirai però il tuo percorso con gli amaranto, come mai? "Sarebbe una domanda da rivolgere a qualcun altro... Io stavo benissimo, scelsi Trastevere l’anno scorso senza nemmeno pensare che ci potessero essere altre possibilità, ho avuto la fortuna di conoscere da vicino quella realtà, un mister fantastico e un gruppo di ragazzi meraviglioso. Poi, la doccia gelata. Non rientravo nei piani societari e così oggi mi ritrovo ad aspettare una nuova chiamata per completare questo percorso, perché voglio vincere, ho in mente solo quello! Ho percepito quest’anno questa possibilità e per il futuro vorrei renderla realtà. A Trastevere sarebbe stato sicuramente tutto più bello, ma i matrimoni si fanno in due…Peccato".
Hai una profonda esperienza, qual è l'obiettivo che ti sei prefissato per la prossima stagione? "Come ti dicevo voglio vincere, so di avere ancora tanto da dare, ho voglia di giocare, divertirmi e divertire. Ho fatto più di 30 partite quest’anno, tutti hanno visto cosa ho dato e cosa posso ancora dare, aspetto la chiamata giusta".
Se dovessero arrivare chiamate dall'Eccellenza come risponderesti? "Non ho mai guardato la categoria, perché la mia passione è il calcio, non escludo nulla e non ti nego che ci sono stati approcci con diverse società. E' normale che preferirei misurarmi ancora nel campionato di Serie D, ma se per farlo devo essere trattato come uno qualunque, allora preferisco di no. Valuterei tutto il resto, Eccellenza compresa, purché sia un progetto serie e vincente".