Riprendere il filo interrotto. Domenica c'è il primo vero test in casa Tivoli

Il cammino non ce lo si può aspettare sempre lineare. Non è una cosa naturale, ma al contrario bisogna capire, comprendere ed accettare i passi falsi lungo il percorso. L’inizio della Tivoli aveva portato solo sorrisi, anche abbastanza convinti per le ottime cose espresse. La bella vittoria – seppur ai calci di rigore – con l’Avezzano in Coppa è stato l’antipasto perfetto dell’esordio in campionato, dominato dai tiburtini nei confronti dell’United Riccione. Una compagine non così semplice, come dimostra poi il risultato di domenica scorsa, un poker netto in grado di schiantare il Roma City. La squadra di Galluzzo al contempo ha dovuto fronteggiare un stop, quello pesante sul campo della corazzata Sambenedettese, impostasi nettamente al Riviera delle Palme, in grado di certificare lo status rossoblu all’interno del girone. Il ko però è assolutamente nell’economia del girone, a patto che la compagine laziale riprenda a dovere la sua marcia, già da questa domenica. All’Olindo Galli infatti è atteso il Termoli, squadra che ha lo stesso score degli amarantoblu, vista la sconfitta di Senigallia a cui è seguito il successo di misura contro l’Altetico Ascoli. Andamento quasi a specchio quindi, ma davanti al meraviglioso pubblico di casa i tiburtini sanno come accelerare le marce, e di certo vorranno prendersi l’intero bottino. Magari guidati dalle giocate di un centrocampo in grado di fare spesso i break giusti, grazie ai vari Traditi e Recchiuti, per poi sfruttare l’importante offensiva davanti, rappresentata bene da Maurizi nell’ultima vittoria. Un match quindi aperto ad ogni possibile destino, ma la cui importanza è ben nota ai ragazzi di Galluzzo, che vorranno subito riprendere il filo interrotto.