Marco Giordani è tornato. Il campione d'Europa vuole ancora guidare l'Anzio

Sul tetto d'Europa, con l'azzurro della nazionale, senza dimenticarsi di quell'azzurro che lo accompagna da quattro anni filati. Le soddisfazioni non possono che aumentare, trasformandosi in emozioni sempre più forti, indimenticabili, con la voglia di continuare a scalare le vette. Marco Giordani is back, anche se per la verità, non se ne è mai andato. Il centravanti è uno dei giocatori di spicco della regione, dominante nella scalata del suo Anzio nella passata stagione in Eccellenza, e già decisivo al momento in Serie D.  L'avventura con l'Italia nella kermesse di Beach Soccer ha sicuramente reso ancor più splendente il 2023 dell'attaccante, fondamentale nel successo continentale con un tripletta in finale che gli è valsa anche il titolo di MVP della competizione. Un traguardo in grado di incorniciare il cammino del classe '97, bravo subito poi a rivestire i panni del leader dei neroniani, che avevano assolutamente bisogno del suo ritorno. 

Idee precise e tanto carattere. Questo Anzio si è calato subito nella categoria

Inizio di stagione con molti responsi positivi per la squadra di Guida, ora chiamata domenica prossima al primo crocevia del suo campionato

Il buon avvio della truppa di Guida difatti era stato un po' sporcato dai due ko incassati contro Cynthialbalonga e Romana, a far capire come in un girone veramente tosto fosse fondamentale mettere il fieno in cascina il prima possibile. Proprio per questo l'arrivo del Cassino al Bruschini rappresentava un'occasione ghiotta per rimettersi in moto, mandando un segnale al campionato. I benedettini però non sono un avversario semplice, ma al contrario un rivale sempre ostico da scavalcare, dato l'ordine tattico, l'identità voluta da mister Carcione. E quindi è servito proprio il guizzo del giocatore copertina, la zampata decisiva, a far esultare la sua gente. Su un lancio lungo l'attaccante si è divorato la marcatura del difensore, esplodendo poi un tiro letale da gonfiare la rete, facendo impazzire gli azzurri. Sempre così, sempre con il suo marchio, sempre all'insegna di un Marco Giordani strepitoso, e forse la punta dell'iceberg ancora non è stata toccata.