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Tre indizi fanno una prova... Benvenuta ufficialmente Romana

La squadra di D'Antoni si è iscritta definitivamente al campionato, con un rullino pienamente convincente nel mese di Novembre

20 Novembre 2023

Tre indizi fanno una prova... Benvenuta ufficialmente Romana

La Romana (Foto ©De Cesaris)

Tre indizi fanno una prova. Sempre, non stiamo giocando a Cluedo, ma la realtà che ci mette davanti un campo da calcio è così nitida da non poterla tralasciare. Soprattutto quando ci lascia verità insindacabili, che attestano la competenza del lavoro svolto in fase di programmazione. Il treno della Romana è ufficialmente partito. Le riserve devono esser sciolte, considerando il vento che soffia forte sulle spalle dei capitolini, anche se non è casuale, nulla lo è, soprattutto quando c’è una pianificazione di questo livello. Quella portata avanti dai due responsabili della creazione della squadra, Giordano Moroncelli e Cristiano Tromboni, legati a filo dopo l’anno passato a Frascati, adesso pronti ad un’altra entusiasmante stagione all’Academy. Un’annata che sembrava esser partita con il piede sbagliato, ma che grazie all’unione generale sta portando verso lidi potenzialmente splendidi. La base arriva da lontano è vero, ma anche da una delle componenti che nelle ultime settimane ha messo a soqquadro i biancoblu, dandogli tutt’altra anima. Finita l’esperienza Chiappara, al timone è arrivato un profilo di spessore come David D’Antoni, che ha subito fatto sentire la sua voce, sia sul campo che negli spogliatoi, senza guardare in faccia nessuno. Perché così si fa, soprattutto quando la tempesta avvolge la propria isola, spegnendo una parte di quella speranza che ti permette di guardare anche al di là dei tuoi pensieri, delle tue più rosee immaginazioni. La gestione Calì è stata emblematica, rivitalizzando un Duca del Gol che si è sentito forse ancor più responsabilizzato dopo qualche panchina pesante.

Il campo riconosce la nobiltà. Romana: il Duca del Gol è tornato

Tre gol nelle ultime due uscite per bomber Aimone Calì, che ha contribuito in maniera determinante ai successi della truppa di D'Antoni

Adesso il nove è il bomber che trascina una rosa corsara e cinica, vista alla perfezione nella tana della Nocerina, dove i Molossi hanno provato a recuperare lo svantaggio, senza mai dare l’impressione però di poter pareggiare. Una squadra che rema nella stessa direzione, guidata da un tridente difensivo da far impallidire ogni avversario. Nella classe di Sfanò, congiunta alle chiusure di Paolelli e Tarantino, quasi a ricordare la BBC della Juventus vinci tutto di Conte-Allegri. Senza dimenticarsi dell’eleganza in mezzo al campo di un sontuoso Spinosa, finendo a degli under sempre più in crescita, tra Ruggeri, Armini, Antolini, Fiore e tanti altri sotto i riflettori. Ogni parte compone il tutto, ogni parte sembra esser finalmente al suo posto. Dalla dirigenza, all’allenatore, fino ai giocatori, perché il tre è il numero perfetto (come dimostrano le vittorie che hanno fatto cambiare marcia con Sassari Latte Dolce, Trastevere e Nocerina), che adesso fornisce una prova evidente. Benvenuta ufficialmente Romana… ed i playoff si vedono molto da vicino.

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