Cassino, lo sfogo di Rossi: arbitraggio sotto accusa dopo il ko col Lattedolce

Dopo tredici risultati utili di fila il Cassino frena in casa 0-1 con il Latte Dolce. Gli azzurri, ora terzi in classifica a pari merito con la Romana, hanno giocato in dieci dal 3' del primo tempo a causa di una gomitata ingenua, seppur involontaria, di D'Angelo. Le occasioni da gol tuttavia non sono mancate al team di mister Carcione che però ha dovuto arrendersi ad una giornata "stregata", culminata dalla prodezza di Grassi che ha permesso ai sardi di espugnare il Gino Salveti. Nel post partita il presidente biancoceleste, Nicandro Rossi, ha usato parole forti sull'arbitraggio specialmente per quel che è stata la gestione dei cartellini: "Dispiace per i ragazzi, l'allenatore, lo staff e per i tifosi. È la prima volta che assisto ad un arbitraggio del genere - irrompe il numero uno cassinato come si evince dal video postato dalla società sul proprio profilo Facebook - non penso però che il livello arbitrale sia scarso. Oggi ho visto una terna che ha gestito in maniera irritante la gara, estraendo una serie di cartellini esclusivamente nei nostri confronti. Per esempio Darboe è stato ammonito a differenza dei nostri avversari, nonostante abbia sùbito tantissimi falli di cui molti da dietro. Ci faremo sentire in Lega anche se già so che servirà a poco e molto probabilmente ci costerà qualche multa". Così infine il presidente per quanto riguarda la prestazione della squadra: "Ai ragazzi non posso dire nulla, hanno buttato il sangue in campo e sono stati anche molto sfortunati. Loro sono venuti una sola volta in avanti e hanno segnato. Abbiamo giocato un secondo tempo arrembante sfiorando il gol in dieci uomini in almeno 3-4 occasioni e trovandoci di fronte un portiere in giornata di grazia". In basso l'intervista completa al presidente del Cassino