Boreale, Ligori: "È mancato poco, ma i ragazzi hanno dato tutto"

Ha risollevato le sorti di una squadra che sembrava aver poco da chiedere a questo campionato. Parliamo di Danilo Ligori che, in pochi mesi, è riuscito a portare la Boreale a un passo dalla salvezza. Dopo aver vinto un titolo nazionale under 17 con l'Unicusano Fondi entrando nelle Final four, è stato responsabile scouting a Benevento per ben sei anni. Coi viola ha iniziato come direttore tecnico in questa stagione, poi la società a febbraio ha deciso di affidargli le redini della prima squadra. Una mossa azzeccata che trova conferma nei numeri. Con le precedenti gestioni infatti i viola avevano racimolato 14 punti in 21 partite: uno in più rispetto ai 13 conquistati in altrettante gare sotto la guida del tecnico ex Fondi, che però non è stato ancora riconfermato malgrado l'ottimo lavoro svolto. Un percorso breve ma intenso, caratterizzato inoltre da un calendario tutt'altro che semplice. Dopo l'esordio in panchina a Sassari (1-1), i viola hanno frenato squadre di alto livello pareggiando ad esempio contro Nocerina, Flaminia e Ostiamare, chiudendo in penultima posizione a soli 4 punti dai play out. "Dispiace per il risultato sportivo - racconta il tecnico - subentrare al comando di una squadra ultima in classifica è complicato per chiunque, ma i ragazzi si sono messi a disposizione seguendo i miei dettami sin da subito e questo ha facilitato le cose. Resta il rammarico per qualche punto perso di troppo e che di certo avrebbe potuto cambiare l'esito finale. Mi riferisco principalmente alla gara persa contro la Nuova Florida, nella quale avevamo creato molto subendo gol sull'unico tiro concesso: anche questo però è il bello del calcio. Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata quando ho accettato, il gruppo però insieme a tutto lo staff è rimasto sempre sul pezzo. La cosa più bella che mi porterò dentro - conclude infine il tecnico - è l'aver riacceso in questi mesi lo spirito di un ambiente splendido e di una squadra che è andata vicinissima a compiere una grande impresa".