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L'intervista
10 Settembre 2024
Marco Bernardini (Foto ©De Cesaris)
Archiviata l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Atletico Lodigiani, il Trastevere ha fatto bottino pieno nell'esordio in campionato, regolando il Cassino con un rotondo 3 a 0. Da sottolineare il debutto da sogno del giovanissimo Federico D'Incoronato, classe 2007, che oltre ad aver segnato ha dimostrato tutta la sua qualità e personalità. Di Lo Russo e Crescenzo le altre due reti di una partita quasi perfetta da parte dei rionali, vogliosi di riscattare quanto successo una settimana prima nonostante, secondo il tecnico Marco Bernardini, la prestazione fosse tutt'altro che da buttare: "A mio avviso la gara di domenica è stato il continuo della precedente. Con l'Atletico Lodigiani abbiamo pagato a caro prezzo un black out di dieci minuti, con due letture sbagliate, ma per il resto abbiamo disputato la nostra gara senza demeritare. Noi siamo una squadra molto giovane e ho apprezzato la reazione, non ci siamo disuniti ed abbiamo costruito diverse occasioni con il loro portiere è stato certamente tra i migliori in campo. I ragazzi hanno dimostrato di essere un gruppo vero e il match con il Cassino ne è la conferma. In settimana abbiamo lavorato benissimo ed ero convinto che avrebbero fatto una prestazione di grande livello". Nel prossimo turno, gli amaranto faranno visita al Guidonia Montecelio, una delle principali candidate al vertice che dopo i successi di coppa ha iniziato il proprio cammino pareggiando sul campo della Paganese: "Abbiamo voglia di fare un campionato importante, mostrando sempre il giusto atteggiamento, ma al momento è difficile parlare di posizioni perché ancora non si conosce il reale valore di tutte le avversarie. Sulla carta il Guidonia è una delle favorite, con nomi importanti sia in campo che in panchina, ne siamo consapevoli e siamo entusiasti di confrontarci con una squadra così forte, ma al momento preferiamo concentrarci su noi stessi. Ci tengo a sottolineare l'atteggiamento di tutti i miei giocatori che si sono messi a completa disposizione sin dal primo giorno di ritiro. Ho la fortuna di allenare un gruppo di uomini prima che di calciatori e per questo voglio fare i complimenti al nostro direttore sportivo Riccardo Solaroli che ha fatto un lavoro eccezionale, indovinando i profili giusti da inserire".
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