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L'intervista
21 Ottobre 2024
Alex Gagliardini
Dura poco, ma non per sua volontà, l’avventura in Liguria, precisamente ad Albenga, di Alex Gagliardini. Adesso, il noto difensore centrale originario di Civitavecchia, è libero di accasarsi eventualmente altrove: "Si era prospettata questa opportunità ad Albenga e l’ho accettata di buon grado pur tenendo conto che, per me era grande il sacrificio da sostenere, visti gli impegni extracalcistici e, le situazioni familiari che mi riguardano direttamente". Poi ad Albenga è accaduto inaspettatamente un po’ di tutto, con Mariotti diretto a Prato ed il ds Virdis ai saluti: "Non è andata proprio come esattamente mi aspettavo in effetti. Dispiace perché tra l’altro il percorso in campionato era molto buono. Questo fatto mi ha comunque spinto a fare delle accurate riflessioni e, a prendere delle decisioni". Decisioni che, inevitabilmente, impongono una tutela di sé stesso più accurata, per Alex Gagliardini: "Sono in una fase della mia carriera in cui è doveroso tutelare l’atleta ma anche l’uomo. Il mio augurio è rimanere in D perché è una categoria che ho sempre fatto ma, non chiudo le porte ad un club all’Eccellenza se il progetto è serio e importante. Rimanere nel calcio a certi livelli per me è fondamentale ma a determinate condizioni, nell’ambito di una ragionevole vicinanza territoriale da mantenere, rispetto alla mia città natale che è Civitavecchia".
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