Luigi Barbiero "La D fucina di talenti, lo Stato deve aiutarci"

Una Serie D sempre più bacino da dove pescare i talenti del futuro. Una grande attenzione ad eventuali riforme dei campionati professionistici, per migliorare ulteriormente il prodotto e rendere sempre più sostenibile l'impegno richiesto alle società. La rielezione di Gravina, il lavoro di Abete, le Rappresentative, Giovani di Valore e non solo, Luigi Barbiero affronta ogni argomento con serenità e una certezza: quella che il movimento dilettantistico, trainato dal Dipartimento Interregionale del quale è Coordinatore, merita di più. Non tanto dal professionismo, ma dalle istituzioni statali. Perché a suo modo di vedere se il sistema ha tenuto botta durante il Covid e nel post pandemia ed è riuscito ad assorbire anche la nuova legge sullo sport, è grazie alla "passione, all'entusiasmo e ai sacrifici di chi ama questo sport". Un tesoro da salvaguardare e che merita di essere sostenuto sotto ogni punto di vista.