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Luigi Barbiero "La D fucina di talenti, lo Stato deve aiutarci"

Il coordinatore dell'Interregionale analizza il momento del calcio dilettantistico e non solo...

17 Febbraio 2025

Luigi Barbiero "La D fucina di talenti, lo Stato deve aiutarci"

Luigi Barbiero (Foto ©LND)

Il ruolo della Rappresentativa

La Rappresentativa di Serie D è una delle scommesse più vincenti degli ultimi anni. Con Giannichedda si è trovata una continuità importante. Cosa si aspetta per la nuova avventura al Viareggio e se è prevista un'implementazione anche dell'attività di Under 17 e Under 15, che stanno dando ugualmente grandi soddisfazioni. “Una premessa: il Progetto Giovani della LND è ormai consolidato nell'organizzazione sia amministrativa, grazie al lavoro di Alberto Branchesi e Barbara Coscarella, sia tecnica, con il lavoro di Massimo Piscedda come responsabile tecnico di tutte le nostre selezioni. Poi sulla Rappresentativa del Viareggio e sul lavoro di Giuliano va fatto un discorso a parte”.

In questi anni i risultati sono stati importanti. “Senza dubbio quella che partecipa al Viareggio è la Rappresentativa più in vista e di questo dobbiamo ringraziare il lavoro di Giannichedda (in foto ©LND) e del suo staff. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, siamo credibili anche al cospetto delle formazioni più blasonate d'Italia. Il nostro CT è un valore aggiunto importante, perché oltre alla competenza e alla cultura del lavoro ha un pregio che è molto prezioso: la passione. Riesce a monitorare tutto il campionato, quest'anno ha già visionato centinaia di ragazzi. Certo ora arriva il momento difficile, perché i posti sono 23 e bisogna fare delle rinunce anche dolorose, ma quando c'è la passione ogni problema si risolve non in pochi minuti, ma in pochi secondi”.

Le Rappresentative hanno sempre più appeal tra i più giovani. “Perché vengono inseriti in un contesto altamente professionale e comprendono l'importanza di farne parte. Ogni selezione ha un proprio staff tecnico, siamo molto scrupolosi sulla logistica di raduni e trasferte, cerchiamo di non fargli mancare nulla e loro ripagano mostrando grande partecipazione. Mantenendo anche un comportamento impeccabile: in questi anni non abbiamo mai dovuto adottare un provvedimento disciplinare”.

Quella di D può vincere il Viareggio? “Non voglio fare pronostici, perché se è vero che il livello complessivo del torneo negli anni è scemato, è altrettanto insindacabile come in fondo arrivino sempre formazioni di ottima caratura. Come dico sempre dobbiamo ragionare step dopo step: prima passiamo il girone, poi faremo altre valutazioni. Lo scorso anno eravamo quasi certi di raggiungere il sogno semifinale, invece siamo usciti ai rigori: durante la fase ad eliminazione diretta serve anche un pizzico di fortuna. Fare pronostici è azzardato, ma sicuramente vogliamo fare bella figura come nelle stagioni passate”.

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