Anco Marzio, i lavori vanno avanti. Le parole di Onorato e De Rossi

Ostiamare e Roma Capitale continuano a lavorare insieme per far proseguire l'opera di completo rilancio del club lidense. All'Anco Marzio alla presenza di Alessandro Onorato, Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda, Daniele De Rossi e Luca Beccaceci, amministratore delegato biancoviola, è stata indetto un sopralluogo sullo stato degli interventi nel centro sportivo Anco Marzio.

"Voglio ringraziare Daniele De Rossi e il gruppo che lo sta affiancando - esordisce Onorato - un gruppo che in pochi mesi sta affrontando e sanando una situazione molto complessa. Questa è la dimostrazione che quando alle parole si fanno seguire i fatti, si permette ai ragazzi di fare sport in sicurezza. Qui c'erano spogliatoi abusivi, una parte sono stati abbattuti e quelli che ci sono adesso sono con dei container coibentati e quindi ci si può cambiare in condizioni dignitose, considerando che sono delle strutture temporanee. Questo serve: amore, dignità, fondi. Essendo questo un impianto comunale non possiamo che ringraziare Daniele e questo gruppo di professionisti e i loro tecnici, che stanno dando continuità, puntualità ed un esempio per tanti altri impianti sportivi all'interno della nostra città. Perché poi, l'obiettivo finale, è che i ragazzi facciano sport in sicurezza, con tariffe comunali. Se poi a tutto questo aggiungiamo un campione del mondo che lo fa per il proprio quartiere non si può che dire grazie. Naturalmente ci sono vari step, questo è uno step immediato per arrivare ad un pubblico spettacolo permanente e che possa superare le 199 unità (capienza massima attuale, ndr)". Sul quando questo sarà possibile Onorato non risponde con una data certa "Ci auguriamo quanto prima - commenta - l'obiettivo è superare questo numero che ad oggi è controllato persona per persona. L'aumento sarà possibile perché loro hanno fatto degli interventi. Nel momento in cui sarà terminata la conferenza dei servizi si arriverà alla capienza proporzionata all'investimento. E' ovvio che non possiamo attenderci lo Stadio Olimpico...".

Di impronta diversa, ma verso la stessa direzione, il commento di Daniele De Rossi "Qui mi sto occupando dell'aspetto tecnico e dei sogni, che può avere qualsiasi ragazzino e che ho anche io. Poi ci sono delle difficoltà oggettive con cui ci si deve interfacciare, noi siamo pronti a superarle, la giunta ci sta aiutando in tutto e per tutto, le tempistiche sono quelle che conosciamo. Tutto quello che stiamo facendo avviene durante l'attività calcistica con i ragazzi che, credo, non hanno sofferto mancanze. Sta andando tutto secondo i nostri programmi, c'è grande partecipazione anche da parte di quelle persone che ci stanno supportando anche a livello economico perché è vero che ci sono dei fondi, ma siamo insieme a noi ci sono grandi aziende nazionali ed internazionali ed anche locali, che si sta affacciando. Si sta risvegliando un animale che era un po' dormiente, ne siamo felici. Per me domenica vedere che c'erano 12-14 ragazzi di Ostia a Seravezza a vedere la partita, oltre a farmi piacere mi fa ha fatto capire qualcosa. La prima volta erano in tre..." De Rossi poi chiude ribadendo il nuovo indirizzo del progetto biancoviola "Al di là di quella che è la struttura legale, dal punto di vista tecnico si fa tutto quello che dico io e le persone di mia fiducia. Da proprietario sto cercando di essere quello che vorrei avere quando sarò (di nuovo, ndr) allenatore".

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