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dopo gara

Guidonia Montecelio, da Ginestra a Sfanò: le parole a caldo dei protagonisti

Nella festa del Comunale, tutti i componenti della squadra hanno voluto esprimere la loro gioia

28 Aprile 2025

Guidonia Montecelio, da Ginestra a Sfanò: le parole a caldo dei protagonisti

I tiburtini in festa (Foto ©De Cesaris)

In giornate storiche come quella di ieri rimane nella mente la palpabile felicità di tutti i protagonisti. Nello sport e nella vita, in generale, si vive per momenti così ed osservare una moltitudine di persone gioire e festeggiare per un obiettivo comune raggiunto rende tutto spettacolare. Nel post gara, al Comunale, era evidente come ogni singolo componente del Guidonia Montecelio fosse consapevole di tutto il lavoro svolto da agosto. Le lacrime di alcuni, e le urla gioiose di altri, hanno regalato uno scenario completo di come ognuno reagisca a modo suo a degli avvenimento sportivi di tale portata. Se la reazione alla vittoria può trovare delle differenze nella singola sfera personale, ciò che ha accomunato ogni interprete è la convinzione della grandezza di quanto accaduto e della fatica impiegata per raggiungere tale traguardo. L’artefice principale della cavalcata rossoblù, ovvero mister Ciro Ginestra, in uno stato di semi commozione ha raccontato la forza del suo gruppo, sotto ogni punti di vista: "Subentrando sapevo non fosse facile, ma allo stesso tempo conoscevo alla perfezione questa squadra ancor prima di arrivare qui. Ho trovato una rosa pazzesca sia dal lato tecnico che da quello umano. La nostra forza è stata mentale, reagire al 3-0 subito con la Sarrabus e alla sconfitta nella finale di Coppa Italia ci ha lanciato verso questo traguardo fantastico che reputo assolutamente meritato se penso a come questa squadra ha lavorato". Sul merito del successo e sulla fatica messa in ogni allenamento è ritornato anche colui che in assenza di Piroli ha rappresentato i suoi con la fascia sul braccio, ovvero Marco Sfanò, che ha rimarcato a sua volta la tenuta psicologica e l’importanza di un girone di ritorno col piede schiacciato sull’acceleratore: "Questa promozione la sentiamo nostra al 100%, per tutto il sudore di ogni seduta e per ogni grande vittoria durante la stagione. Siamo stati grandi nel passar sopra a qualche momento difficile, ma con un finale di stagione strepitoso abbiamo raggiunto quel traguardo che ad inizio anno ci eravamo prefissati". Così come l’ex Trastevere, anche il centrocampista Andrea Errico, nel pieno dei festeggiamenti ha rimarcato la semplice e pura bellezza di quanto fatto e di come la strada per arrivare in Serie C non sia stata per niente in discesa: "Siamo contentissimi di tutto questo, ogni domenica abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo contro avversari fortissimi che ovviamente non ci hanno mai regalato niente, così come il Real Monterotondo. Abbiamo completato una scalata molto tortuosa e siamo più felici che mai".

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