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Poule Scudetto

Il Casarano passa al Comunale. Il Guidonia Montecelio è costretto ad arrendersi

Nella seconda giornata i pugliesi vincono di misura. Adesso ai tiburtini servirà un’impresa in quel di Siracusa

14 Maggio 2025

Il Casarano passa al Comunale. Il Guidonia Montecelio è costretto ad arrendersi

I pugliesi passano al Comunale (Foto ©De Cesaris)

POULE SCUDETTO
GUIDONIA MONTECELIO - CASARANO 3-4
GUIDONIA Mastrangelo, Esempio, (1’st Mastrantonio), Cristini, Buono, Errico (31’st Parisi), Calì, Giordani, Stefanelli, Spinosa, Spavone (31’st El Bakhtaoui) PANCHINA Guerrieri, Guerriero, Calzone, Musso, Ardizzone, Rossi ALLENATORE Ginestra 
CASARANO Ferilli, Legittimo, Opoola (37’st Fasano), Perez (39’st Albo), Pinto, Logoluso (14’st Cajazzo), Cerutti, Balde (14’st Milicevic), Malagnino (23’st Morales), Teijo, Saraniti PANCHINA Fernandes, D’Alone, Malcore, Ferrara, Ferrara ALLENATORE Di Bari 
MARCATORI Perez 29’pt, 30’st (C), Opoola 32’st (C), Spavone 15’st (G), Esempio 25’st (G), Saraniti 36’st (C), Calì 40’st rig. (G)
ARBITRO Palmieri di Avellino ASSISTENTI Nicodemo di Sapri e Freda di Avellino

Il Guidonia Montecelio esce sconfitto dalla prima delle due gare valevoli per la Poule Scudetto. A gioire al Comunale è il Casarano che si aggiudica una partita a dir poco movimentata con proprio gli ospiti che da 0-2 si fanno rimontare per poi riallungare con lo strappo decisivo nell’ultimo quarto d’ora del secondo tempo. Gara in cui a partire meglio è l’undici di casa che per abbondanti 25 minuti si esprime in maniera davvero fluida creando più di qualche pericolo alla retroguardia ospite. I più pericolosi sono Calì e Spavone ma le loro conclusioni sfortunatamente per loro  non entrano in porta. Dopo una mezz ora di sofferenza il Casarano esce fuori grazie alla qualità dei singoli che stanno decisivi: uno su tutti Perez che al 29’ si fa beffe di Esempio sul lato destro sinistro dell’area di rigore e di esterno destro buca Mastrangelo sul primo palo per lo 0-1. I pugliesi prendono fiducia e dopo appena 3 giri di orologio vanno sul doppio vantaggio: azione che parte sempre sulla sinistra con la sfera che viene crossata sul palo più lontano dove si fa trovare pronto Opoola che di testa raddoppia. Nella ripresa l’undici di Ginestra prova a dare una scossa e ci riesce: Spinosa imbuca per Stefanelli che col sinistro vede Spavone in mezzo che a quel punto ha tutto il tempo per spiazzare l’estremo difensore avversario e appoggiando col mancino accorcia. La rimonta diventa possibile e si completa su situazione di corner: gioco a due e cross al centro con Esempio che gira al volo da attaccante vero e fa 2-2. Il pari però dura solamente cinque minuti perché Perez al 29’ rimescola le carte in tavola e riporta avanti i suoi con un bolide imparabile che si spegne direttamente all’incrocio. Il Guidonia spiazzato prova riversarsi in avanti ma la mossa risulta fatale poiché in contropiede la formazione di Di Bari va sul 2-4 grazie alla rete di Saraniti. Il rigore di Calì sarà solo un illusione e servirà solamente per accorciare le distanze. Per i tiburtini la qualificazione adesso appare impossibile poiché a Siracusa servirà vincere con tre gol di scarto. 

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