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L'intervista
18 Giugno 2025
Mario Guida (Foto ©Martini)
Nella giornata di ieri, l'Anzio ha ufficializzato l'addio di Mario Guida dopo cinque stagioni. Le prime tre in Eccellenza, coronate con la promozione in Serie D dove la squadra è riuscita a stabilizzarsi centrando la salvezza due volte di fila. Un percorso lungo, faticoso ma anche pieno di soddisfazioni, come sottolineato dallo stesso tecnico: "Per oltre dieci anni ho sposato con entusiasmo i progetti dell'Anzio, prima nella gestione di scuola calcio ed agonistica, poi da allenatore della prima squadra con cui ho vissuto cinque anni vincenti. In Eccellenza siamo sempre arrivati sul podio ed abbiamo vinto al terzo anno ma anche nell'Interregionale abbiamo ottenuto degli ottimi risultati. Questa stagione è stata caratterizzata da alti e bassi, abbiamo disputato un girone d'andata straordinario, comandando la classifica per quattro giornate, ma non siamo riusciti a ripeterci nella seconda parte di campionato. Nel mercato invernale abbiamo cercato di alzare ulteriormente l'asticella ma abbiamo anche avuto qualche assenza di troppo. Questo non dev'essere un alibi ma sicuramente ha influito sul nostro rendimento. Detto questo, la reazione avuta nel finale non era affatto scontata. Nelle ultime quattro partite abbiamo fatto otto punti, espugnando due campi difficilissimi come Cassino e Monterotondo. Nel complesso credo sia stata un'annata positiva ed abbiamo meritato la salvezza diretta". Chiuso il rapporto con la società portodanzese, Guida vorrebbe subito tornare in panchina e sta cercando un progetto che possa stimolarlo: "Sarò sempre grato all'Anzio per la fiducia che ha riposto in me. Io amo allenare e vorrei tornare in panchina, per questo ascolterò qualsiasi tipo di offerta. La categoria non è una discriminante, cerco una squadra che abbia un progetto valido per i prossimi anni".
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