Nel pieno della contestazione, ecco i primi segnali: il Sora sta per ripartire?

Una gara che sembrava ormai persa recuperata nel finale, la vittoria che manca dalla scorsa stagione e un ambiente non del tutto soddisfatto della gestione Schettino. Che cosa sta succedendo in casa Sora? Per rispondere a questa domanda bisogna fare un quadro generale, dal passato recente al presente, analizzando soprattutto le mosse fatte in estate e l'approdo la scorsa settimana del nuovo direttore sportivo, Enzo Agliano, il quale si è immediatamente messo a lavoro. L'obiettivo al momento è solo uno: trovare la prima vittoria stagionale e risollevare il morale.

Sora, il nuovo direttore sportivo è Enzo Agliano. Subito due colpi

I volsci si affidano all'ex Avezzano per la propria area tecnica, il quale si è già messo a lavoro

Reazione importante: possibile punto di partenza?

Partiamo dal match del Tomei contro il Chieti. Il Sora, visti i risultati arrivati nelle settimane antecedenti, è a caccia della vittoria e, dunque, tutti si aspettano una prestazione rilevante. Sotto un certo punto di vista, i volsci dimostreranno di avere quel carattere da squadra che sa soffrire, rimontando le due reti di svantaggio nei minuti finali. Se però mettiamo i 3 centri abruzzesi sotto la lente di ingrandimento, noteremmo un dettaglio fondamentale: i primi due, infatti, arrivano dalla catena mancina (la fascia destra degli avversari per intenderci), una brutta abitudine da parte degli uomini di Schettino in questo avvio di stagione. Sia il vantaggio di Sabba, che il 2-1 realizzato da De Luca portano lo zampino di Ceccarelli, esterno destro teatino. Non solo, anche durante le partite precedenti, la difesa bianconera ha subito gol in frangenti simili: a Giulianova entrambe le reti di De Silvestri sono propiziate dalla sinistra, così come con l'Albalonga in Coppa Italia. Un problema che ha bisogno anzitempo di una soluzione. Non ci sono solamente aspetti negativi nel pareggio di domenica. Innanzitutto, Schettino ha la possibilità di sfruttare le individualità dei singoli: il cioccolatino di Vono, utile per il momentaneo 1-1, potrebbe essere una di quelle, così come la reazione avuta nonostante il passivo di 2. Il Sora non si è dato per vinto e, con Pecchia prima e Trotta poi, è riuscito a livellare il risultato. Proprio quest'ultimo, ha intenzione di mettersi alle spalle tutti i guai fisici e diventare un punto fermo dei volsci.

Aria di contestazione

Alcuni dei commenti da parte dei tifosi su Massimiliano Schettino

C'è un altro grande problema dalle parti del Tomei: l'insoddisfazione di gran parte della tifoseria, non pienamente entusiasta dell'operato di mister Schettino. Basta dare uno sguardo sui canali social del club, per scoprire il pensiero dei supporter bianconeri: "VATTENE", "Cacciatelo!!!", "Dimettiti", questi e tanti altri commenti sono presenti sotto le interviste del tecnico, arrivato nel corso della scorsa stagione. Il bottino, oggettivamente, è magro, con appena 8 vittorie in 31 partite e tante lacune da colmare. La società si è mossa in estate, virando su giocatori di qualità (vedi Vono e Trotta) ma anche negli ultimi giorni, ufficializzando un nuovo DS e l'arrivo di altri giocatori affinché possano rinforzare l'organico. Non è sicuramente semplice lavorare con un clima del genere e tutto lascia presagire che Schettino avrà tanto da fare per ribaltare i giudizi sul suo conto. L'avvio, ad esempio, non è dei migliori ed è molto simile a quello del 2023/2024, l'anno del ritorno nell'Interregionale che si concluse con un dodicesimo posto. In quell'occasione, arrivarono due sconfitte su due, salvo poi trovare la vittoria nella gara successiva. A proposito di 3 punti, questi mancano dal 4 maggio scorso, nello 0-2 esterno contro l'Atletico Ascoli all'ultima giornata (tenendo conto solo della regular season). Adesso l'ostacolo porta il nome Vigor Senigallia, compagine ancora imbattuta. Vincere nelle Marche può dare una spinta fondamentale dal punto di vista del morale.

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