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Anzio, Bignozzi fa il punto: "Questo gruppo mi facilita il lavoro, siamo in fiducia"

Il tecnico neroniano, al debutto assoluto in categoria, spiega l'andamento delle prime giornate ed è carico in vista dei prossimi impegni

19 Settembre 2025

Anzio, Bignozzi fa il punto: "Questo gruppo mi facilita il lavoro, siamo in fiducia"

Bignozzi, tecnico portodanzese (©Matteo Ferri)

Due pareggi su due e l'orgoglio di aver bloccato altrettante squadre sicuramente più quotate. L'avvio dell'Anzio è risultato deciso, quasi da vera e propria outsider. I biancoblù hanno disputato due gare completamente differenti, uscendo dal campo sì con un solo punto conquistato ma con il morale diverso: se con la Palmese quello 0-2 in avanti a 6' dalla fine è un rimpianto, l'aver fermato l'Albalonga ha tutto un altro sapore. In panchina, quest'anno, è stato scelto Samuele Bignozzi, al debutto assoluto in una prima squadra. Il tecnico dei neroniani è soddisfatto dell'inizio dei suoi ed è ambizioso per la stagione. L'obiettivo è solo uno: la salvezza.

Come ha approcciato a questo nuovo incarico?
"Per me si tratta di un debutto in questa categoria, avendo alle spalle tanti anni nel settore giovanile. Non avendo mai allenato i grandi pensavo fosse più complesso, ma in realtà non è così. Sinceramente a rendermi facile il lavoro è anche questo gruppo, tranquillo e con tanti giovani già allenati e che quindi conoscevo".

Nelle prime due sono arrivati altrettanti pareggi. Che tipo di gare sono state?
"Ammetto che appena ho dato occhio al calendario ho avuto un po' di timore. A Palma abbiamo disputato una signora partita e, a 10' dalla fine, eravamo sopra 2-0. L'amaro in bocca per averla pareggiata c'è tutto anche se, prima del match, avrei firmato per il pareggio. Contro l'Albalonga invece, il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, senza tiri in porta e con molta tattica. Nella ripresa, però, loro sono usciti, tant'è che negli ultimi 20 minuti sono stato costretto a cambiare modulo. Ritengo che, alla fine, il pari sia il risultato più adeguato".

Adesso c'è l'ostacolo Montespaccato, con il quale avete già giocato in questa stagione. Cosa si aspetta?
"Diciamo che il Montespaccato è un po' una nostra bestia nera, avendoli affrontati sia in amichevole che in Coppa Italia senza aver mai vinto. Sarà un bel test e, nonostante sia prestissimo, lo ritengo quasi un crocevia per la stagione, per capire che tipo di squadra siamo. Il nostro obiettivo è la salvezza, dunque ogni risultato positivo ce lo teniamo stretto. Il morale è buono, siamo in fiducia e consapevoli che domenica sarà dura".

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