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l'intervista
31 Ottobre 2025
 
												Mister D'Antoni (Foto ©GazReg)
È giunta la prova del nove per l'Ostiamare, anzi del dieci. All'Anco Marzio, domenica, arriva il Teramo, unica squadra assieme ai Gabbiani ancora imbattuta e dunque reduce da ottimi risultati. I lidensi, forti del tris rifilato al Castelfidardo fanalino di coda che ha portato alla nona vittoria consecutiva, sono consapevoli della grande valenza del match, forse il primo al quale possiamo aggiungerci a fianco la parola "big" (senza considerare la prima giornata ad Ancona): "Abbiamo fatto il solito lavoro, preparando la partita come sempre - apre la conferenza stampa David D'Antoni - È stata una settimana serena nella quale ci siamo preparati al meglio, per affrontare una gara, quella di domenica, al massimo delle nostre possibilità". Una sfida affascinante ma allo stesso tempo complicata, contro una rosa di grande qualità: "Il Teramo è sicuramente una di quelle squadre quotate per giocarsi i primi posti del girone. È una società che in questi anni ha lavorato molto bene, con un allenatore, Pomante, che è da quattro anni seduto sulla panchina e l'anno scorso hanno terminato la stagione vincendo un play off. È normale, dunque, che sia una squadra da piazze alte. Sotto l'aspetto tecnico è una compagine che conosciamo abbastanza bene, per questo cercheremo di rendergli la vita difficile". D'Antoni, successivamente, spiega l'importanza del match ma, per lui, è ancora presto per dare giudizi: "Per noi è una partita importante, visto che ci darebbe ulteriore continuità ed autostima. Sappiamo di affrontare un avversario forte. Credo che sia ancora tutto molto prematuro: sento di squadre già fuori dai giochi, ma la realtà è un'altra. Ovvio che il nostro percorso netto abbiamo allungato le distanze dalle altre, le quali però stanno facendo un qualcosa di altrettanto importante". Dopodiché, il tecnico spiega come questa non sia una gara più difficile rispetto alle altre: "La prima di Ancona è stata senza dubbio difficile, così come le altre. Mi vengono in mente le sfide con Sora e Atletico Ascoli. Domenica ne sarà un'altra contro una squadra che, rispetto a tante altre, ha una qualità che la aiuta a stare in alto. Ma non mi concentrerei tanto sull'avversario quanto sul match". Infine, il mister parla dell'approccio, una delle qualità che l'Ostiamare possiede: "Sotto quest'aspetto stiamo facendo bene. Stiamo indirizzando le partite da subito, poi se basterà quello domenica non ci è dato saperlo. Speriamo, ovviamente, ma credo che dobbiamo abbassare la testa e ad andare a mille all'ora. Inoltre, avere a disposizione giocatori di una certa esperienza aiuti, soprattutto in partite dalla grande pressione. Allo stesso tempo, credo che sia importante avere equilibrio, che è una parola chiave per noi. A Castelfidardo siamo andati a giocare contro una squadra con più di 20 punti di distanza ma siamo andati al massimo".
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