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l'intervista

Real Monterotondo, un pari che dà fiducia. Ferazzoli: "Mi è piaciuta la reazione"

Le parole del nuovo tecnico degli eretini dopo il pareggio contro la Palmese

04 Novembre 2025

Real Monterotondo, un pari che dà fiducia. Ferazzoli: "Mi è piaciuta la reazione"

Fabrizio Ferazzoli (Foto ©Real Monterotondo)

Un punto che finalmente muove la classifica, dopo le 5 sconfitte consecutive. Il Real Monterotondo ha voglia di ripartire, dopo un avvio di stagione a dir poco complicato che ha portato, tra le altre cose, all'addio prematuro con Rinaldo Stillo. Al suo posto, gli eretini hanno affidato la panchina a Fabrizio Ferazzoli, tecnico che non ha di certo bisogno di presentazioni. Ad una settimana dal suo arrivo, i rossoblù sono riusciti a bloccare la Palmese in trasferta. Le sensazioni, al momento, sono positive, con l'allenatore che ha il compito di risollevare il morale.

Mister, dopo cinque sconfitte di fila siete riusciti a pareggiare contro la Palmese. Direi che è un punto importante.
"Sì, le cinque sconfitte consecutive pesavano un po' sull'ambiente. Ammetto che inizialmente non c'era grande ottimismo, come normale che sia. Comunque andare a giocare su un campo come quello di Pomigliano contro la Palmese è chiaro che comportava una serie di difficoltà che, in partita, sono risultate oggettive. Di fronte, inoltre, avevamo una squadra che come noi non naviga in posizioni ottimali, quindi molto motivata a fare bene. Soprattutto nel primo tempo siamo andati in difficoltà, visto che si era lavorato solamente una settimana con i ragazzi. Nella ripresa c'è stata una reazione, maggiormente sul piano mentale e questo mi fa ben sperare".

Come ha trovato la squadra al suo arrivo?
"Ho trovato una squadra molto giovane, il che comportava una mancanza di serenità. Questo è stato l'aspetto sul quale abbiamo lavorato in settimana assieme allo staff. Credo che ci siano delle ottime individualità, sta a noi far rendere al massimo questi giocatori. Allo stesso tempo, siamo consapevoli che il tempo per lavorare c'è".

Dando un occhio al calendario, i prossimi impegni sono quasi tutti scontri diretti...
"Sicuramente dobbiamo farci trovare pronti. Adesso dobbiamo cercare di dare il massimo, di partita in partita, dando continuità. Sappiamo che la strada è lunga e in salita".

Com'è essere ritornato in panchina?
"È molto bello (ride, ndr). È chiaro che ci siano periodi in cui si sta fuori, perché gli allenatori sono tanti in tutte le categorie. Ammetto che quando mi ha chiamato il Real Monterotondo ho provato un pizzico di orgoglio. In questo momento sono molto felice e spero di ripagare la fiducia del Presidente e del Direttore Sportivo".

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