Trastevere, una storia ambiziosa. Betturri: "Pronti a sbarcare in Serie C"

Una storia cominciata nel lontano 2012, senza troppe pretese. Se oggi il Trastevere è un marchio riconoscibile e una certezza tra Serie D ed Elite, gran parte del merito va alla lungimiranza di Pier Luigi Betturri, presidente dei rionali. È lui l'artefice di tutto quello che oggi rappresenta il XIII rione: dalla Terza Categoria all'Interregionale, passando per il titolo dello scorso anno in Under 16, il primo della storia in agonistica: "Abbiamo lavorato tanto in questi anni sul progetto delle giovanili - ammette il presidente in una nostra intervista, sull'edizione del 10 novembre - e devo dire che in questi ultimi tempi ne stiamo raccogliendo i frutti". Ma tornando alla prima squadra, il Trastevere si sta dimostrando una certezza in Serie D, campionato in cui milita da undici anni consecutivi: "La storia si conosce, abbiamo fatto un po' di scalata per arrivare in Serie D dove militiamo da undici anni, arrivando tre volte secondi, due volte terzi e vincendo una volta i play off. Non so se ci siano altri club in Italia che possano vantare questi risultati continui nella massima categoria dilettantistica negli ultimi dieci anni, farò una ricerca...". E proprio grazie a quest'ultima frase, possiamo capire quanto lavoro ci sia dietro al sistema Trastevere. Dopo il nono posto dello scorso anno, i rionali stanno disputando una prima parte di stagione da big, al passo della corazzata Scafatese. Ieri, però, è arrivata la prima sconfitta in campionato sul campo dell'Ischia, che comunque non macchia quanto di buono fatto sinora: "In Serie D abbiamo sempre fatto campionati di vertice e se riuscissimo a vincere posso affermare che andremmo a giocarci la Serie C", l'ambizione dunque non manca, tutt'altro. Il Trastevere fa sul serio e non vuole più nascondersi.

SCOPRI LA NUOVA APP GAZZETTA REGIONALE

Dati, statistiche, profili giocatore, panoramica squadra, Top 5+1 e molto altro ancora:

PORTA LA TUA PASSIONE A UN LIVELLO SUPERIORE!

SCARICA L’APP