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Intervista

Aprilia, parlano D’Aiutolo, Sabani e Savaglia

A pochi giorni dalla ripresa del campionato, i tre classe 2002 tracciano un bilancio di questa prima parte di stagione

23 Febbraio 2016

D'Aiutolo, Sabani, Savaglia

D'Aiutolo, Sabani, Savaglia

D'Aiutolo, Sabani, Savaglia

La ripresa del campionato Giovanissimi Regionali di Eccellenza fascia B è dietro l’angolo per i ragazzi dell’Aprilia. Dopo due settimane di sosta, infatti, i ragazzi di mister Stefano Cappiello si apprestano a tornare in campo per ospitare la Lazio nella 17ª giornata di campionato. Abbiamo chiesto a tre dei protagonisti, Paolo D’Aiutolo, Lirim Sabani ed Emanuele Savaglia di darci le loro impressioni su questo torneo.


Nel girone di andata i risultati sono andati progressivamente migliorando con il passare delle giornate. In cosa vi sentite maggiormente migliorati?

D’Aiutolo: Il cambiamento è stato in noi. Avevamo tanta voglia di riscattare i risultati negativi della prima parte di stagione. Il lavoro tattico e fisico fatto in allenamento ha sicuramente contribuito a farci migliorare.


Il Ciampino è l’unica vostra diretta concorrente contro cui non siete riusciti a vincere. Che spiegazione vi siete dati per questo unico scontro diretto non vinto?

Savaglia: La prima partita è stata decisa dagli episodi: entrambi abbiamo avuto un rigore a favore, ma il nostro non siamo riusciti a sfruttarlo. Nella gara di ritorno, invece, non siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto e abbiamo terminato il primo tempo sotto d tre reti. Era difficile recuperare ma ci abbiamo comunque provato, senza riuscirci purtroppo.


Molte delle vostre avversarie hanno giocatori più dotati fisicamente rispetto a voi. Come avete deciso di affrontare, insieme al vostro mister, questo disagio?

Sabani: Abbiamo studiato delle soluzioni tattiche che non ci costringessero solo a cercare di superare i nostri avversari nell’uno contro uno. Cerchiamo di avere sempre un compagno libero vicino a cui passare. Non sempre ci siamo riusciti bene, ma è un tipo di gioco che ha dato i suoi frutti.


Nel girone di ritorno mancano ancora tutti gli scontri diretti da affrontare. Cosa vi aspettate da questo finale di stagione?

D’Aiutolo: Abbiamo fame di risultati. Vogliamo restare il più in alto possibile in classifica per due motivi: mantenere la categoria, che è il nostro obiettivo da inizio stagione, e dare prestigio alla società di cui difendiamo i colori.


Quali sono gli aspetti su cui, secondo voi dovete, ancora migliorare?

Savaglia: Dal punto di vista tattico e tecnico credo che il nostro livello sia molto buono. Fisicamente, però, squadre come Lazio e Frosinone sono più pronte. Il passo più importante che dobbiamo fare è crescere come squadra: non arrabbiarsi per un passaggio sbagliato ma ringraziare comunque il compagno.


I risultati contro le “grandi” del girone sono decisamente migliorati rispetto al girone di andata. Cosa è cambiato?

Sabani: La nostra classifica, al termine del girone di andata, ci imponeva di fare più punti rispetto a quanto fatto ad inizio stagione. Abbiamo messo in campo più voglia e più determinazione. Non siamo riusciti a vincere, è vero, ma abbiamo dimostrato di aver fatto dei grandi passi avanti.


La squadra più forte che avete incontrato finora qual è stata?

D’Aiutolo: Di squadre forti in questo girone ce ne sono tante, ma credo che non ce ne sia una così tanto più forte di noi da non poterla mai battere. Se mettiamo in campo tutte le nostre qualità, sono convinto che anche contro le migliori del girone possiamo giocarcela.


Il Cinecittà è una vostra diretta concorrente che all’andata vi ha imposto il pareggio. Nella gara di ritorno cosa dovrete fare per non ripetere quel risultato?

Savaglia: Credo che quella sia stata un’occasione persa ancora più delle gare con il Ciampino. Però in alcune occasione ci si mette anche la sfortuna. Credo che quella sia stata solo una parentesi negativa determinata da una giornata non brillante per noi.


Dal punto di vista realizzativo avete mostrato qualche difficoltà. Secondo voi su cosa dovete lavorare per migliorare sotto questo aspetto?

Sabani: Credo che la differenza fisica con i difensori delle altre squadre ci abbia creato molte difficoltà. Probabilmente, per quest’anno, di più non possiamo fare. Ma di certo, quando avremo raggiunto anche noi la maturità fisica, le cose cambieranno.

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