Cerca
Regionali
21 Aprile 2016
La Boreale
A tre giornate dal termine del campionato, la Boreale lotta con le unghie con i denti per cercare di strappare una sospirata salvezza. Un impatto, quello con l'agonistica e, più nello specifico, il girone B del campionato Giovanissimi fascia B Regionali, non ottimale: nel corso del girone d'andata ha festeggiato solo quattro vittorie. Ora, in seguito a radicali cambianti, il gruppo si trova a più due sulla zona retrocessione, pronto ad affrontare tre giornate delicate. Ne parliamo con il tecnico, Ivan Mignolo: “Questa squadra non ha avuto un impatto facile sulla categoria. Inizialmente, persino, seppur fossero tutti amici, i ragazzi non avevano neanche coscienza dello spogliatoio, non si erano mai fatti la doccia al campo. Questo per far capire come dovessimo iniziare a lavorare sulla base, sul gruppo. Devo dire che i miglioramenti nel corso del tempo sono stati visibili quanto esponenziali. Il girone di andata? Un esperimento, costellato di numerose difficoltà. Qui si è riscontrata la vera forza del gruppo: dinanzi alle delusioni i ragazzi non si sono buttati giù, bensì hanno dimostrato un forte desiderio di automiglioramento. Non posso che essere contento per la loro educazione, ma soprattutto per la loro intelligenza. Al termine della prima parte di campionato, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle. Il cambiamento è stato visibile e sotto gli occhi di tutti, basta pensare, ad esempio al numero di goal subiti: su 71 complessivi, 48 sono stati sofferti all'andata, mentre al ritorno solo 23. Un segnale eloquente del cambio di rotta, dell'evoluzione dei singoli quanto del gruppo. Oggi vedo davanti ai miei occhi una Squadra con la “S” maiuscola, che gioca a calcio. Mi ha stupito, fra i tanti passi in avanti compiuti, quelli di Riccardo Lener, nostro capocannoniere, autore di circa 18 goal su 28 complessivi: la squadra l'ha preso come modello da seguire.” Mignolo mostra dunque grande soddisfazione per il percorso compiuto, strutturato su costanti miglioramenti; ora però si entra davvero nel vivo della volata finale, a cominciare dalla prossima sfida con la Nuova Milvia, diretta rivale per la salvezza. “Una bella squadra, con cui all'andata vincemmo in rimonta. Ora credo sia un gruppo un po' in crisi: proviene da sei sconfitte consecutive, è scivolata in zona retrocessione. Non so che tipo di partita verrà fuori, spero non si innervosisca. Ai miei ragazzi ho detto in settimana di mantenere alta la concentrazione e giocare come stanno facendo. Credo che il fattore emotivo si rivelerà decisivo in partita.” Successivamente allo scontro diretto, seguiranno le sfide non meno importanti con Fiano Romano e Monterotondo, che all'andata videro una duplice sconfitta per la Boreale: “Credo che la gara con la prima possa esserci più favorevole, vista anche la loro tranquillità in classifica. Sono dell'idea che nelle prossime due giornate si deciderà la terza a retrocedere, dovremo fare del nostro meglio.”
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni