Unipomezia, Cavezza: "Girone duro, ma stiamo crescendo"

L'Unipomezia sta ultimando la preparazione, in vista dell'esordio nel campionato Regionale che la vedrà affrontare la Michele e Donato. Prima del fischio d'inizio, né vicino né lontano, facciamo il punto della situazione con il tecnico, Giacomo Cavezza: “Ho preso in mano questa squadra lo scorso novembre, nel campionato Esordienti, anche se quattro o cinque elementi attuali giocavano insieme ai 2002. Seguendo quella che è sempre più una filosofia societaria, si tratta di un gruppo uscito quasi integralmente dalla nostra scuola calcio: solo due o tre giocatori sono nuovi. Per quanto riguarda lo stato attuale dei lavori, possiamo dire di essere in crescita. Certo, c'è una lacuna a livello fisico, ma cerchiamo di colmare questo gap con la qualità: tendiamo, per quanto possibile, a non buttare mai via la palla. Un reparto più pronto? Non mi piace parlare di singoli, posso solo dire che, ad oggi, tra centrocampo e attacco c'è qualcosa di interessante.” Parlando poi di campionato e girone, l'obiettivo si mostra chiaro: “Noi vogliamo salvarci. Poi vedremo e faremo il punto in base a che piega prenderà la stagione. Per quanto concerne il raggruppamento, ci è capitato quello pontino, per così dire. Abbastanza duro sia per lunghezza delle trasferte, che per qualità delle contendenti, come il La Selcetta, il Falasche, il Racing Club, il Nettuno, l'Anzio. Non sarà facile. La Michele e Donato all'esordio? Non la conosco bene, sto cercando di reperire informazioni e, per ora, mi dicono bene di loro. Stiamo cercando intanto di concentrarci sul problema del campo in terra: diverse società ne sono in possesso e noi non ci siamo abituati. Le amichevoli nel precampionato sono state organizzate anche per questo motivo. Tutto sommato siamo fiduciosi, proveremo a farci valere.”