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Provinciali
16 Novembre 2016
Achillea
L'Achillea 2002 si sta confermando come una fra le protagoniste del girone D, proseguendo il percorso in campionato da imbattuta. La vetta dista quattro punti: sognare è possibile. Ne abbiamo parlato con Pietro Rosati, tecnico dell'Achillea fresco di esordio nel mondo agonistico. “Sono rimasto impressionato dal progetto, per questo nonostante sinora abbia sempre allenato all'interno della scuola calcio, mi sono convinto a prendere la squadra in estate. Sono molto soddisfatto del gruppo che la società mi ha messo a disposizione: è una squadra unita, compatta, ricca di qualità soprattutto nei primi quindici, ma anche gli altri stanno crescendo. Punti di forza? Ad oggi centrocampo e difesa. In attacco, invece, dobbiamo migliorare. Non ho punte di ruolo vere e proprie, ci stiamo lavorando. Ad oggi dei venti e più goal che abbiamo segnato la maggiorparte provengono infatti da marcatori diversi.” Due pareggi e tre vittorie il bilancio di queste prime cinque giornate. “Ho apprezzato particolarmente l'ultima gara, l'1-1 con lo Spes Mentana. Abbiamo tenuto bene il campo, finalizzando forse poco, ma costruendo moltissimo. Non abbiamo mai buttato via la palla. Di contro, la prestazione meno gradevole è stata quella con il Castelverde. Siamo andati sotto di due goal, recuperandola solo nei venti minuti finali. Un po' d'impaccio, giustificabile in prima giornata.” E' un Achillea tosta, di carattere. Può arrivare in alto: “Anzitutto il mio primo obiettivo e quello della squadra è quello di andare a vincere nella prossima giornata, in casa della capolista Real Palombara. Vogliamo restare lì attaccati, dare un segnale forte al girone. Puntiamo a dare uno sprint nel girone di ritorno: molte società trascurano il richiamo invernale, noi no. Atleticamente arriveremo bene all'ultima parte di stagione.”
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