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La sfida
25 Novembre 2016
Romani, tecnico dell'Ostiamare
Tutto pronto per il big match di via della Pisana: domani si sfideranno Ostiamare e Urbetevere, divise in classifica da un solo punto di distanza. Da una parte, troviamo i padroni di casa, i campioni in carica con un titolo Regionale conquistato dai predecessori 2002 ancora caldo in bacheca. Provenienti da un autorevole inizio di campionato, che li ha visti cedere solo di fronte alla Lazio (ma è bene ricordare che successe anche l'anno scorso all'Urbetevere di Barba), i ragazzi allenati da Valerio Cicchetti sono pronti a sfruttare tutte le armi in loro possesso per sfatare il tabù dell'Ostiamare. Sì, perché i biancoviola di Romani, a quindici punti come la Lazio, proseguono la loro marcia galvanizzati da un dato significativo: dopo sei gare, 420 minuti giocati, il conteggio dei goal subiti resta ancora congelato sullo zero. Un risultato piuttosto singolare: considerando tutte le squadre di tutte le categorie militanti in Elite solo il Savio classe 2002 di Bartoli è riuscito a fare altrettanto. Vero è che domani l'Ostiamare dovrà sostenere una vera e propria prova del fuoco contro i gialloblu che, in quanto a incisività del reparto offensivo, all'interno del girone sono secondi, sinora, solo alla Lazio. Ne abbiamo parlato con il tecnico dei biancoviola, Pino Romani: “Si preannuncia una gara molto difficile, l'Urbetevere è una squadra completa, sulla carta più forte di noi e punta verso alti obiettivi. Noi andremo lì per giocarcela, come sempre. Sono bravi davanti: appena commetti un errore sanno come punirti. Assetto tattico? Voglio vedere come inizia la partita e magari intervenire in corso d'opera. Sento che ci troveremo ad affrontare una partita a scacchi: alla fine la spunterà chi farà le scelte più azzeccate.”
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