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L'intervista
19 Gennaio 2017
(Foto©Torrisi)
Passi decisamente importanti in ottica salvezza sono stati mossi dalla Fortitudo Calcio Roma nel più recente periodo. Prima il pareggio per 0-0 con la Tor Tre Teste, poi la netta vittoria con il Latina, infine il successo riportato ai danni dell'Aprilia. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Vincenzo Lapertosa. “Siamo una squadra atipica, nata quasi del tutto a settembre. Solo un giocatore proviene infatti dalla nostra scuola calcio. I problemi principali, non a caso, a inizio stagione hanno riguardato l'amalgama in campo e l'agonismo, cui molti di questi ragazzi non erano abituati. Fortunatamente a dicembre abbiamo preso quattro innesti importanti, che ci hanno dato, e ci stanno dando, una grossissima mano. Che dire, ora come ora stiamo andando bene, la squadra risponde in modo ottimale: forse la soddisfazione più grande è l'essere l'unica squadra in lotta per la salvezza ad aver fatto tre risultati utili contro altrettanti grandi del nostro raggruppamento.” Questo ma non solo: la Fortitudo è un gruppo che non molla mai e che, anche nelle sconfitte (ad eccezione di quelle con Frosinone e Roma) ha sempre segnato almeno un goal, prima di alzare bandiera bianca. “Sì, in attacco andiamo piuttosto bene: Pesce, Ricasoli e Di Pasquale sono garanzia di goal. Il primo molto veloce, il secondo più tecnico, il terzo un trequartista di consistente qualità, bravo nella rifinitura dell'azione. Proprio per questi motivi e queste individualità non tendiamo a chiuderci, ma a cercare sempre di aggredire. Dove dobbiamo migliorare? A centrocampo. Soprattutto nella gestione del pallone. In fase di non possesso andiamo meglio, perché siamo dotati di grande sostanza. Diciamo che, ad oggi, siamo una squadra più di quantità che di qualità.” Nel prossimo turno, a conclusione del girone di andata, un'altra sfida importante in ottica classifica: il Cinecittà Bettini. “Una squadra in ripresa, lo si è visto, ha fatto risultato a Latina. Noi ci presenteremo a casa loro ben determinati: vogliamo fare bene.”
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