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L'intervista

Tor di Quinto, Passalacqua: "Play off? Proviamoci"

Il tecnico racconta le sue impressioni dopo la grande vittoria conquistata con il Frosinone; ora i play off sono più vicini

08 Marzo 2017

(©DelGobbo)

(©DelGobbo)

Un sabato strepitoso per il Tor di Quinto. Protetto e sospinto dall'abbraccio del “Testa” la formazione di Passalacqua è riuscita a trovare il colpaccio, sconfiggendo la rivale Frosinone per 3-1.Un risultato fondamentale. Non solo perché trattasi, chiaramente,di uno scontro diretto, di un importante step superato dai rossoblu nella corsa a ostacoli per i (©DelGobbo)play off, ma anche per il morale del gruppo. Una squadra solida, da sempre quadrata e celebre per le scarse concessioni agli avversari, eppure poco incisiva in zona goal. Ed ecco arrivare con il Frosinone, di contro, un bel primato: nessuno era mai riuscito sinora a infliggere tre reti ai potenti ciociari. Evandro Passalacqua non può far altro che godersi il momento e gioire di quanto si stia allontanando sempre più l'unica e ultima sconfitta subita: quella con l'Aprilia, il 29 ottobre. “Siamo felicissimi. Ormai speriamo per il meglio, ma dobbiamo essere bravi a mantenere i piedi saldi a terra. Il calcio è strano, non è mai detta l'ultima parola. Il Frosinone? Conoscevamo bene il valore dei nostri avversari, le loro capacità difensive. Voglio fare per questo un applauso ai miei attaccanti, protagonisti di una prestazione intelligente e di movimento. Che dire, col passare delle partite siamo sempre più quadrati: l'inizio di campionato dove eravamo un po' pesanti, viste le poche amichevoli svolte, è un ricordo sbiadito ormai. Non possiamo né vogliamo nasconderci. Siamo lì, in terza posizione. Proveremo a restarci.” I 21 goal non sono una statistica negativa per Passalacqua, poiché contaminata dalla sfortuna. “Credo che sinora abbiamo colpito qualcosa come dodici o tredici pali. Comunque la fase offenisva è sicuramente migliorata rispetto all'inizio.” Anche perché, per citare un numero ben più interessante, questo Tor di Quinto ha raccolto, nel girone di ritorno, ben 7 punti in più rispetto all'andata. “Non sono affatto pochi. E' l'esperienza il vero discriminante. Ma io fin dall'inizio sapevo di avere un'ottima squadra sotto mano. Conosco molto bene i miei ragazzi, siamo stati insieme nella scuola calcio e stiamo insieme adesso. Stiamo crescendo insieme, visto che anche per me si tratta di una nuova esperienza. Vediamo dove ci porterà.”

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