Tor di Quinto, il punto di Passalacqua: "Serve tempo"

Evandro Passalacqua si appresta a iniziare una nuova stagione nel campionato Giovanissimi Fascia B Elite, la seconda per lui. Dopo l'ottimo campionato dello scorso anno, che lo ha portato a competere con i 2003 del Tor di Quinto nelle fasi finali, per il tecnico è tempo di iniziare una nuova avventura al timone del gruppo 2004. Passalacqua è un uomo prudente e quest'anno ci tiene a a proteggere i suoi nuovi ragazzi, alla vigilia dell'esordio in campionato. “Questa, contrariamente a quella dell'anno scorso, è una squadra completamente nuova, dire quasi un nove undicesimi. Questo mi porta a dire che ci serve tempo, tempo per poterci consolidare ed esprimerci. Serve tanta pazienza.” Questo non significa che manchino le qualità all'organico: “No, anzi: io sono fiducioso nei confronti di questa rosa, vedo delle doti importanti, che vanno tirate fuori. Come tutti i gruppi nuovi, si sono trovati a dover cooperare dei ragazzi con storie diverse, abituati a tipologie di calcio e visione differenti fra di loro; stiamo definendo alcuni ruoli, ci saranno degli adattamenti, stiamo costruendo un'identità collettiva. Insomma, c'è un grande, grande lavoro da fare. E per questo motivo abbiamo deciso con la società che fosse meglio non impegnarci subito in tornei o numerose partite, che avrebbero potuto portare confusione. Giusto l'altro ieri abbiamo affrontato la prima amichevole, contro i pari età del Sansa; soprattutto nel primo tempo ho ricevuto buone risposte.” Passalacqua sta riscontrando la presenza di presupposti importanti per affrontare le dure sfide di quest'anno: “Con i ragazzi parliamo continuamente. Sono felice, perché vedo in loro una voglia di lavorare, di creare un gruppo affiatato, veramente lodevole. La società ci è vicina e noi stiamo dando tutto in allenamento e sul campo: con queste basi di partenza le difficoltà possono essere ben affrontate e superate.”