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L'intervista
04 Ottobre 2017
Daniele Scardini (©Torrisi)
All'alba della stagione 2017/2018 la Romulea ha motivo di sorridere. Un inizio niente male per i ragazzi amaranto oro di San Giovanni, imbattuti dopo tre giornate di campionato. L'ultimo pareggio per 0-0 con il Rieti ha negato sì al gruppo la possibilità di ritrovarsi a punteggio pieno, in compagnia delle grandi del girone, ma anche starsene lì, immediatamente alle loro spalle, può esser motivo di grande soddisfazione, quantomeno come prova di approccio alla realtà agonistica senz'altro positivo. Ne è consapevole il tecnico Daniele Scardini, che rilancia: “Sì, è stato un inizio sicuramente positivo dal punto di vista dei risultati, del resto, siamo ancora imbattuti. Siamo contenti; a mio avviso, però, dobbiamo ancora lavorare sulle prestazioni, non sempre impeccabili. Nel girone ci sono compagini più attrezzate di noi, questo è chiaro: ma la nostra priorità non è infatti vincere, bensì far crescere i nostri ragazzi. Stiamo iniziando solo adesso un lungo percorso e solo con il tempo e l'esperienza, gara dopo gara, potremmo migliorare.” Ed in particolare Scardini ha già individuato l'aspetto prioritario da curare: “E' importante che i ragazzi sappiano interpretare, nella singola gara, i suoi diversi momenti. Questa caratteristica non sempre si è vista nelle tre gare giocate.” Si tratta di una Romulea che trova la sua forza nell'omogeneità: “Ritengo di avere a disposizione dei giocatori con buone doti tecniche, non equivalenti probabilmente per struttura fisica, ma omogenei per qualità in generale. Per questo credo che non ci sia attualmente un reparto che spicchi sugli altri e anche per quanto riguarda i goal messi a segno sono stati trovati da quattro ragazzi diversi.” Ora, dopo il pari trovato con il Rieti, ad attendere Scardini e ragazzi ci sarà la trasferta in casa della neopromossa CSS Tivoli.
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