Michele e Donato, Notari vola basso: "La strada è lunga"

Mister Notari e i suoi '04 del Santi Michele e Donato stanno affrontando partita dopo partita l' arduo campionato dei Giovanissimi Fascia B Regionali, ottenendo risultati da non sottovalutare: secondi in classifica sulla scia di un solo punto dal Dilettanti Falasche.  "Quando abbiamo iniziato la preparazione ero a conoscenza del gruppo che mi trovavo di fronte, il mio obiettivo primario è stato da subito lavorare sul collettivo per cercare di amalgamare i ragazzi. Ad oggi, che la squadra si è pian piano compattata, mi concentro sul singolo al fine di tirar fuori il meglio da ognuno. Non posso dire la squadra non sia competitiva, lavorando duramente abbiamo raggiunto un buon livello pur essendo consapevoli che siamo solo all' inizio di una lunga strada da percorrere. Di buono c'è che ho a disposizione una rosa varia tra ragazzi più fisici ed altri più tecnici, ma la cosa che più li contraddistingue è la voglia di combattere sempre e la personalità che hanno nel reagire anche quando la situazione si fa più ostile: sono più maturi della loro età nell'affrontare le difficoltà. D'altro canto ci sono anche degli aspetti negativi, ma nulla che non si possa risolvere in breve tempo." Effettivamente, dando un' occhiata ai risultati, i ragazzi di mister Notari hanno collezionato due pareggi, tra cui uno alla prima di campionato, mentre, per il resto, solo vittorie. "A mio parere nella prima di campionato la rosa non era del tutto pronta mentalmente al salto di qualità nel regionale. Di sicuro abbiamo accusato l' impatto emotivo del cambiamento, ma allo stesso tempo avevamo di fronte un'ottima squadra che ha alzato la competizione in campo. Situazione che ha favorito una buona prestazione proposta da entrambe le compagini." Accantonando per un momento queste prime giornate di campionato, quale è al momento l' obiettivo primario del tecnico biancorosso? "Ho lo scopo di migliorare il singolo e il collettivo allenamento dopo allenamento; se poi sul campo ci saranno delle sconfitte non mi interessa, l'importante è vedere da loro una buona prestazione. Voglio trasmettergli l' amore per il calcio e per far questo mi aiuta di certo anche la splendida società in cui mi trovo."