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L'intervista
07 Marzo 2018
Roberto Babini
La Lodigiani è pronta per ripartire. Terza in classifica a meno uno dal Frosinone e a più cinque sulla Vigor Perconti, la compagine di Roberto Babini sta organizzando il suo rush finale, per cercare di centrare l'accesso ai play off. Il calendario non semplifica di certo le cose, dato che ci sono ancora i due big match con Lazio e Frosinone da disputare: ma la squadra è cresciuta rispetto all'andata ed è pronta per gli imminenti test di maturità. Ne abbiamo parlato con il tecnico. "Sicuramente è per noi motivo di orgoglio essere la prima dilettante del girone. Ma i giochi sono tutt'altro che chiusi: ora abbiamo un ciclo di partite difficili. Sia il Cinecittà Bettini che il Savio all'andata mi fecero una bella impressione, al di là del risultato finale. E' vero che le abbiamo battute entrambe, ma ci hanno fatto faticare non poco. Per non parlare di quello che ci attende a seguire: gli scontri diretti con Lazio e Frosinone, uno di seguito all'altro, per giunta a pochi giorni di distanza, se confermato il turno infrasettimanale. La Vigor Perconti? E' una squadra forte, non la reputo affatto fuori dalla corsa ai play off. Forse, se avessimo vinto con il Ceprano, avremmo potuto stare più tranquilli. Ma adesso no, il campionato è aperto." Babini è soddisfatto di come sta lavorando la squadra. "Il gruppo è cresciuto nel corso del tempo, abbiamo giusto avuto qualche rallentamento dovuto a diversi infortuni. Ma questo fenomeno non può essere una giustificazione, perché la rosa in se e per se ha qalità. Più che altro ho notato un rilassamento nelle ultime settimane. Vista l'età dei miei giocatori ci può stare, ma dobbiamo rientrare subito a mille, con la giusta concentrazione, se non vogliamo rischiare di sbagliare questo delicatissimo ciclo di partite." Una differenza con chi precede: il numero dei goal. Lazio e Frosinone hanno di gran lunga superato quota 100, la Lodigiani sta a 58. "Hanno giocatori di rilievo, tantissime soluzioni differenti. Noi facciamo il meglio che possiamo e, comunque, nonostante non segniamo tantissimo, va detto che siamo tra le squadre che hanno mandato a segno più giocatori. All'incirca 18, mi sembra. Questo è un aspetto importante: significa che tutta la squadra partecipa attivamente in zona offensiva." In conclusione: "Torno a ripetere che per me la questione adesso non è di natura tecnico-tattica, bensì puramente mentale. Vedremo come ci approcceremo ai prossimi appuntamenti. La sosta? Abbiamo affrontato lo scorso weekend l'Ostiamare, che milita nell'altro girone, vincendo 4-1. E' stato un buon allenamento, ho avuto risposte positive."
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