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L'intervista
08 Marzo 2018
Gianluca Alfonsi
La Tor Tre Teste è pronta per riapprocciarsi al campionato, che la vedrà nel weekend interfacciarsi in trasferta con il Tor di Quinto. Ad oggi ai ragazzi di Gianluca Alfonsi, come potenziale obiettivo sportivo, non resta altro che cercare di centrare la qualificazione ai playoff; un fine per cui compete anche l'arrembante Accademia Calcio Roma, rientrata pienamente in corsa. Sopra, invece, Roma e Urbetevere sono già irrimediabilmente sfuggite. Con mister Alfonsi abbiamo affrontato un discorso a tutto tondo, per cercare di capire come mai una corazzata come quella rossoblù è andata a perdere diversi punti preziosi in confronti apparentemente abbordabili, per poi invece rendersi protagonista di una grande prestazione con la Roma. Ed è proprio dal big match infrasettimanale con i giallorossi che iniziamo la nostra analisi con il tecnico. "Sicuramente serviva una prestazione sopra le righe per contenere una Roma così ed in parte si è vista. Poi per fare risultato serve un incastro di diversi fattori, è chiaro. Cosa non mi è piaciuto? Quando prendi tre reti in circostanze similari, concedendo molto sulle corsie laterali, significa che si è difettato in concentrazione. Nel secondo tempo siamo calati un poco, c'è stato anche un pizzico di sfortuna. Secondo me comunque il risultato si rivela essere un po' bugiardo per lo spirito di abnegazione e il sacrificio proposto dai miei ragazzi." Qui abbiamo parlato, come detto, di una bella prestazione, nonostante l'esito finale. Ma la Tor Tre Teste i punti amari li ha persi in altre occasioni: CSS Tivoli, Torrenova, Totti Soccer School, sono alcuni esempi. Ma la prestazione che è piaciuta di meno ad Alfonsi è stata un'altra. "Lo scontro diretto con l'Accademia Calcio Roma. Lì le percezioni meno positive. Dopo un primo tempo controllato bene, al primo errore la squadra si è andata a perdere, purtroppo. Per questo dico che l'aspetto su cui dobbiamo andare a lavorare è l'atteggiamento nelle gare abbordabili. A volte pecchiamo in leziosità, mantenendo in gioco gli avversari. E questo è successo con la Totti, con la CSS e con il Torrenova, per esempio." Sui meriti del gruppo: "Questa è una squadra di alto livello. Questo è innegabile. I ragazzi sono bravi e si impegnano tanto: negli allenamenti vedo sempre grande sacrificio e intensità. Ora mancano sette partite, non abbiamo più scontri diretti da affrontare. Dunque dobbiamo guardare solo noi stessi. Arrivare alle finali non è più un fatto scontato: dovremo essere bravi e dimostrare di meritarcele. Confido sul fatto che, con l'avvicinamento dell'Accademia, ritorni quella tensione buona che può spingerci, ancora di più, a tirare fuori il meglio di noi stessi in ogni occasione. "
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