dopo gara

Roma, bomber Rossi "Contentissimo" Rubinacci "Impeccabili"

L'attaccante che ha deciso la sfida contro l'Urbetevere ed il tecnico giallorosso commentano il titolo vinto

Al Comunale di Pomezia la Roma porta a casa la vittoria nella finale contro l’Urbetevere sovrastando gli avversari per 4 reti a 0. Decisiva è stata la tripletta del numero 9 giallorosso, Leonardo Rossi, che non ha lasciato scampo al portiere gialloblu: “Sono contento, sia per la squadra, che ha raggiunto l’obiettivo stagionale, ovvero la vittoria del campionato, che per me personalmente avendo trovato questa fantastica tripletta” ha annunciato l’attaccante romanista a fine partita con un sorriso contenuto: “Non mi piace dedicare questo genere di cose a determinate persone per motivi personali” ha poi esclamato con una fermezza degna dei migliori attaccanti professionisti: “Stiamo crescendo molto, anche grazie al mister che ci sostiene nei momenti difficili, credo che crescere insieme sia la cosa più importante”. Davvero da lodare, oltre alla prestazione in campo, il sangue freddo dei giallorossi, che anche sul 4-0 non si sono scomposti giocando al massimo dal primo all’ultimo minuto. In questo si vede la mano di mister Rubinacci, che ha seguito la partita dalla panchina con una calma statuaria, incitando i suoi a mantenere alto il livello d’attenzione anche a partita virtualmente chiusa. Sembra infatti che lui come Rossi abbia in mente una sola cosa: “L’obiettivo a inizio stagione era la crescita dei ragazzi e, grazie alla società e alle strutture, siamo riusciti a fare un lavoro capillare con tutti i giovani contribuendo al loro miglioramento individuale e collettivo. La crescita si vede anche nella mentalità ed è per questo che predico sempre calma e sangue freddo dalla panchina, perché credo che partite importanti come questa vadano vissute serenamente e lucidamente se si vuole portare a casa il risultato. Delle migliorie, inoltre, le ho viste in campo, perché oggi i miei ragazzi hanno fatto veramente la differenza con la loro qualità. Hanno disputato una partita impeccabile vedendo sempre gli uomini tra gli spazi, servendoli perfettamente, per poi smistare palla ai tre attaccanti che non ne hanno sbagliata una”. Se i risultati sono quindi arrivati con la tanto agognata coppa, alzata al cielo a turno da tutti i piccoli giallorossi, ciò che piano piano la Roma sta ottenendo è una filosofia di gruppo volta al sangue freddo che ogni vincitore deve avere per arrivare a grandi traguardi. Rubinacci grida alla crescita e i ragazzi lo ascoltano senza fare complimenti muovendosi come un corpus unico in campo e nelle dichiarazioni.

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