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dopogara
14 Maggio 2018
Barba, tecnico dell'Urbetevere ©Lori
Al termine del match i ragazzi dell’Urbetevere sono visibilmente scossi dal risultato, hanno sperato di poter fronteggiare l’armata romanista dopo il bel risultato contro la Lazio di martedì, ma si sono trovati difronte ad una squadra cinica che sin dai primi minuti non gli ha dato vita facile. Il più sorridente sembra mister Barba, consapevole della favolosa annata della sua squadra e del gap che c’è inevitabilmente tra le due squadre “Oggi purtroppo siamo incappati in una sconfitta pesante a termine però di una stagione che fino a martedì è stata esaltante, ci sono arrivati tanti complimenti e di questo siamo dobbiamo andare fieri. Abbiamo purtroppo peccato di concretezza in questa sfida, nel primo tempo ricordo 3 occasioni nitide che sono state sprecate, poi il loro gol nel primo minuti ha sicuramente inciso sull’andamento del match facendoci saltare tutti i piani. Alla Roma inoltre oggi riusciva tutto, mentre noi negli episodi non siamo stati fortunati. Comunque merito a loro che sono diventati campioni regionali, ma bisogna pur sempre ricordarsi che noi siamo l’Urbetevere mentre loro la Roma”. A proposito di questo il mister continua sottolineando la differenza tra le due società “In questa stagione abbiamo dimostrato tanto, martedì abbiamo fatto fuori la Lazio, mentre in campionato siamo anche riusciti a batterla la Roma. Poi è normale che la differenza ci sia e si noti, altrimenti loro non sarebbero professionisti. È chiaro che noi lavoriamo per assottigliare sempre di più questo gap e abbiamo anche dato dimostrazione di riuscirci”. Di seguito anche i due Presidenti, Rapone e Cicchetti, ci tengono a sottolineare l'importante stagione “Secondo me abbiamo fatto una bella partita a culmine di una stagione importante. La Roma oggi ha portato dei nazionali a dimostrazione del fatto che non siamo una squadra da sottovalutare, si puoi discutere se questo sia giusto o meno, ma ormai è andata così. Gli episodi oggi non ci hanno sorriso ma complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto” conclude Rapone. Riprende proprio da qui Cicchetti che ci tiene a complimentarsi con tutti “Sono orgoglioso di questi ragazzi, la differenza purtroppo in campo si è vista, ma noi siamo in finale per il terzo anno ed i meriti sono tutti nostri; adesso subito testa al prossimo anno!”. L’episodio più bello del post partita è stato sicuramente vedere Elvis Cupellaro, l’ex del match, andare negli spogliatoi a rinfrancare i suoi ex compagni dopo la sconfitta, queste le sue parole “Quando vedevo segnare la Roma oggi non sapevo se esultare, dentro di me sentivo come un rimorso. L’Urbe è una società che mi ha dato molto e mi sembrava diverso salutare i miei ex compagni”.
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