Falasche, Neroni esulta: "Una promozione storica"

E' stato talmente vertiginoso questo controsorpasso finale, da non farlo sembrare calcio. Sembra quasi una competizione di motori o ciclismo, dove, all'ultima curva prima del traguardo, il Falasche è passato clamorosamente in testa. Dopo aver subito, infatti, la sconfitta con il La Selcetta, costata la vetta del girone, nell'ultima di campionato la miglior rivale, la Virtus Nettuno, perde nella trasferta in casa del Racing Club restituendo la gioia della prima posizione e della promozione in Elite per la Dilettanti Falasche. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Gianfranco Neroni. “Non è stato facile subire quella sconfitta, al termine di una gara rocambolesca. Perdevamo 2-0, poi abbiamo rimontato 2-2 e il La Selcetta ha segnato infine la rete decisiva. Che dire, siamo felici che il Racing abbia onorato fino alla fine il campionato, sconfiggendo una Virtus Nettuno cui faccio grandi complimenti per la stagione fatta. Come ho vissuto la notizia? Avevamo una persona su quel campo per aggiornarci. Quando mi ha detto che all'intervallo vinceva il Racing 2-0 non ci potevo credere e al triplice fischio è stata una gioia indescrivibile per tutti, per me, per i ragazzi. Abbiamo portato una promozione storica a Falasche: ne siamo consapevoli. La più grande soddisfazione è l'essere riusciti a rovesciare con il duro lavoro lo scetticismo iniziale che c'era nei nostri riguardi. Credo che lo spogliatoio, l'unione di questo gruppo abbia fatto la differenza. Ho visto dei giocatori trasformarsi letteralmente, come ad esempio Maglio, la nostra punta, senza dimenticare tutti gli altri. In campo la maggior evoluzione si è vista nella fase difensiva, intorno cui abbiamo costruito la nostra fortuna.” Un pensiero per uno dei suoi. “Per Sergev, sì. Ha fatto una grande stagione e ora sta attraversando un infortunio. Speriamo di riaverlo con noi per le finali, gli auguro una pronta guarigione.”