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Monterosi, Cerbella sul trionfo: "Un grande traguardo"

Dopo una stagione che ha visto protagonista il gruppo dei 2004 nella delegazione di Viterbo, il tecnico dice la sua

06 Luglio 2018

Il Monterosi

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È stata un'annata incredibile per i ragazzi classe 2004 del Monterosi, che, proprio nel finale di stagione, sono riusciti a a blindare la prima posizione avendo la meglio sulla rivalissima Tolfa raggiungendo l'ambìto traguardo della vittoria finale. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Stefano Cerbella, arrivato alla guida del gruppo nel gennaio del 2017. "Ricordo di aver avuto delle ottime impressioni fin dal mio arrivo, non a caso questi ragazzi vinsero il torneo Esordienti quell'anno. Avevano solamente bisogno di crescere e di diventare una squadra omogenea, dato che provenivano da contesti diversi. Fin dal principio abbiamo puntato molto sul gesto tecnico  e i ragazzi hanno risposto con grinta e carattere. Due doti che non comunemente si rintracciano in giocatori così giovani: questo è stato senza dubbio un grande vantaggio per noi." L'estate a precedere il campionato Giovanissimi Fascia B Provinciali portava con sé alcune incognite. "Sì, sono arrivati tanti ragazzi nuovi e abbiamo portato su anche alcuni 2005. C'era il dubbio di pagare dazio sotto l'aspetto della compattezza all'inizio dle torneo, invece siamo partiti da subito bene." Il ricordo più bello della stagione non può che essere uno: "La partita di ritorno contro il Tolfa, la nostra più grande rivale, nel finale di stagione. Eravamo solo un punto sopra di loro e in gara perdevamo per 1-0. Siamo riusciti a rimontare vincendo per 6-1: è stato incredibile." Sull'evoluzione del gruppo. "Penso che il nostro punto di forza in questa stagione sia stato la difesa, solidissima. La squadra in generale invece è migliorata molto nella concretezza: all'inizio ci si guardava un po' troppo allo specchio, poi, pian piano, siamo diventati più pratici e funzionali. Il futuro? Questi ragazzi si approcceranno il prossimo anno ad un campionato Regionale. Abbiamo dimostrato di avere ottime basi, ma qualche innesto serve, specialmente sotto l'aspetto fisico: una componente che nei Giovanissimi regionali si sente maggiormente."

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