Il caso

Under 14 Provinciali: strappo tra club e Federazione?

Le nuove regole non prevedono la possibilità di seconde squadre sotto età, alcune società laziali pensano a un campionato alternativo

Il Comunicato Ufficiale n°11 del 23 luglio, emesso dal Comitato Regionale del Lazio, precisa che: “Con la presente, si ribadisce, per opportuna conoscenza, i limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all'età, per quanto concerne le gare Regionali e Provinciali dei campionati Under 15 e dei tornei Under 14. (…) Torneo Under 14 Provinciale: calciatori nati nell'anno 2005. È altresì consentito l'impiego di massimo 5 calciatori nati nel 2006, che abbiano anagraficamente compiuto il 12° anno di età”. Tradotto: addio alle seconde squadre sotto età, gli ormai ex Giovanissimi Fascia B Provinciali, in attuazione della normativa FIGC e delle direttive UEFA. Una novità che scuote parte delle società sportive della nostra regione, soprattutto le “big”, tutt'altro in sintonia con una regola che nega la possibilità di far abituare in maniera graduale i giovani alle diverse dinamiche del calcio a 11, rallentandone la formazione in vista della stagione successiva, che li vedrà impegnati in un campionato agonistico vero e proprio, con tanto di playoff, playout e retrocessione. In questo senso il Comitato ha previsto la possibilità di inserire un numero massimo di 5 giocatori 2006, purché abbiano compiuto il 12° anno di età. Una piccola valvola di sfogo che non accontenterebbe le società sportive, pronte a trovare soluzioni differenti a brevissimo termine. Tra confidenze e indiscrezioni, la possibilità ventilata da qualche addetto ai lavori sarebbe quella di creare un campionato alternativo, iscrivendo i propri tesserati e affidando l'organizzazione della competizione a un altro ente di promozione sportiva. Una possibilità che prende forza con il passare delle ore e che rappresenterebbe uno strappo tra club e Federazione.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.