Weston all'ultimo atto! Frosinone sconfitto nel finale

SEMIFINALI SERILLI

FROSINONE – WESTON  0-1

FROSINONE Stellato 6.5, Fratarcangeli 6 (10'st Oddi 6), Stefanelli 6 (10'st Pecoraro 6), Valletta 6.5 (16'st Salvatori 6), Mollica 6.5,  Seccafien 6, Galli 6 (10'st De Carolis 6),  La Porta 6, Coletta 6, Cipolla 6, Zettera 6 (10'st Roffi 6) PANCHINA Nori, Cedrone ALLENATORE Carinci

WESTON Mondragon 6.5, Amaya 6.5, Jimenez 6.5, Cremaschi 6, Rossi 6,  Axel 7, Hotero 6, Bianco 6.5, Jaramil 6.5 (5'st Rabbini 6), Perez 6 (8'st Fajardo 6) PANCHINA Campobora, Ricardo, Vigil, Benjelloun, Huneau, Cates, Basabe ALLENATORE Carillo

MARCATORI Axel 29'st rig.

ARBITRO Notaro di Roma 1, 6

NOTE Angoli 0-4

Un Weston brioso e gagliardo firma l'impresa e conquista l'accesso all'ultimo atto del Memorial Serilli, sconfiggendo il Frosinone per 1-0 negli ultimi minuti di gioco. Bella partita tra le due contendenti, fin dal primo tempo: frazione di gioco dove mancano i goal ma non le occasioni per segnarli. Subito in avvio di match i ragazzi di Carinci sfiorano il vantaggio con La Porta che, tuttavia, davanti al portiere, non riesce a chiudere l'azione in rete. Quattro minuti più tardi si rendono pericolosi i bravi statunitensi, con Martin Jaramil, ben fermato dall'intervento di Stellato. Gara frizzante, equilibrata, con il Frosinone a gestire con il maggior possesso palla e il Weston a ripartire veloce (spingendo forte soprattutto sulla sinistra). Al 18', altra occasione per il Frosinone, con il retropassaggio di Zettera, che trova i corridoi chiusi, per Cipolla che tira da fuori: para il portiere, ma buona l'idea. Poco prima del duplice fischio, poi, capita la più grossa chance in favore dei canarini, con Cipolla che stavolta non ci prova, bensì dalla destra serve in mezzo Coletta che non riesce a tirare efficacemente, graziando gli statunitensi da distanza ravvicinata. Nella ripresa il Frosinone continua ad andare all'inseguimento di un goal che non arriverà. Al 7' ci va davvero vicino, un'altra volta, con la bella apertura di Galli per Coletta, che tenta il pallonetto dalla sinistra, mancando d'un soffio il palo. Stallo che perdura sino ai minuti minali del match e, come spesso succede in questi casi, è un episodio a sbloccarla. Al 29', fallo di mano in area di rigore da parte di Mollica (autore in generale di una bella prestazione, qui sfortunato), l'arbitro fischia e assegna l'estrema punizione dal dischetto. Lì si presenta Axel, freddo nello sconfiggere Stellato, portando così gli statunitensi sull'1-0 e trascinandoli in finale.