Romulea, De Carli: "Diamo fiducia ai nostri ragazzi"

La Romulea ha ancora pochi giorni a disposizione per ultimare la preparazione: sabato 15 settembre inizia il campionato e gli amranto oro, come primo impegno stagionale, dovranno subito affrontare lo stress da trasferta, andando a giocare nella grande cornice dell'Anco Marzio, dimora dell'Ostiamare. Queste le impressioni del tecnico, reduce con i suoi ragazzi dalla partecipazione al torneo The Finals, Valerio De Carli: "Quest'anno partiamo con una solida base proveniente dalla nostra scuola calcio: stiamo parlando di un blocco confermato di almeno tredici, quattordici giocatori, rinforzati con alcuni innesti di qualità. Sinora nei confronti che abbiamo disputato abbiamo ottenuto risultati alterni, ma credo sia doveroso concedere fiducia ai ragazzi, serve un po' di tempo per abituarsi ai nuovi ritmi, anche perché siamo partiti leggermente in ritardo con la preparazione. Il torneo? Ci troviamo in un girone un po' complicato, ma stimolante senza dubbio." De Carli ha le idee molto chiare su dove il gruppo debba migliorare. "Sicuramente la nostra priorità è rivedere l'approccio alle gare, ancora non adeguato alla categoria, e alcuni concetti di tattica individuale. Per il resto ho ricevuto indicazioni positive e importanti, specialmente da parte dei singoli. Come collettivo invece ho visto cose positive in fase difensiva a livello di movimenti, ma siamo ancora un po' indietro per quanto concerne l'atteggiamento in fase di non possesso." Proponiamo infine a De Carli uno spunto: negli ultimi anni, i gruppi Under 14 allestiti dalla Romulea hanno sempre mostrato un bel calcio, fatto di costruzione, ma contraddistinto da una tendenza a segnare poco in proporzione. "Il campo su cui giochiamo, molto ampio,  ti porta a cercare l'ampiezza e ad apprendere necessariamente come sfruttare gli spazi nel modo migliore. Però è vero, c'è questa caratteristica ricorrente. Anche noi senza dubbio dobbiamo migliorare nella fase realizzativa: fortunatamente ho molti giocatori, non solo in attacco, che saranno in grado, con il tempo ed il lavoro, di contribuire in tal senso."