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L'Intervista
24 Settembre 2018
Albalonga, mister Roberto Tuzi
L’avvio di stagione dell’Albalonga, compagine neo-promossa che ha vinto il primo incontro e perso il secondo, nonostante una buona prestazione, è positivo. E delle due giornate iniziali di campionato ne parla proprio il mister della formazione castellana, Roberto Tuzi. Il tecnico comincia commentando la sconfitta subita sabato scorso in casa contro il Cinecittà Bettini per 0-2: “Credo che in una categoria come l’Elite quando hai 7-8 occasioni da gol e non lo fai, poi rischi che alla prima opportunità lo prendi e infatti è stato questo l’andamento della partita. Siamo rimasti in dieci nel secondo tempo sullo 0-0 per un’espulsione abbastanza discutibile, nonostante questo abbiamo continuato a fare la gara. Abbiamo attaccato. Non siamo riusciti a fare gol con le numerose occasioni che abbiamo avuto. Poi abbiamo preso un contropiede su un calcio d’angolo a favore nostro e abbiamo subito l’1-0. Dopo, il secondo gol l’abbiamo preso negli ultimi minuti quando eravamo sbilanciati, ma in realtà la partita l’abbiamo condotta noi dall’inizio alla fine. Penso che non siamo stati bravi soltanto a fare gol”. È diverso invece il risultato della prima di campionato, in cui l’Albalonga ha conquistato i tre punti in trasferta battendo per 1-5 il Dilettanti Falasche. Ecco cosa ne pensa l’allenatore: “Nel match precedente abbiamo fatto bene. Siamo partiti bene, ma questa è una squadra che deve ragionare adesso partita per partita, perché è un gruppo costruito interamente quest’estate, quindi abbiamo bisogno di tempo. Molti ragazzi ovviamente vengono dalla scuola calcio, perciò non sarà semplice, però credo che questo gruppo abbia delle possibilità per fare bene in questo campionato. Hanno delle qualità. La società è importante. Credo che ci sia fiducia nell’ambiente per poter fare bene”. La compagine castellana, alla luce delle prestazioni proposte fino a questo momento, può pensare di conquistare con tranquillità la salvezza? Tuzi conclude rispondendo con cautela: “Attualmente dire quello che sarà è impossibile. Credo che vedremo la situazione fra qualche mese: chi siamo, dove siamo e come siamo arrivati, quanto e se è cresciuto il gruppo. Stabilire degli obiettivi ora è impossibile, credo che dovremo aspettare almeno dicembre o gennaio per vedere questa squadra a cosa può puntare. Adesso è troppo presto per dare un giudizio”.
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