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L'intervista
01 Ottobre 2018
Roberto Babini
Sono passate tre settmane dall'esordio in campionato: c'è chi in quel giorno ha sorriso e c'è chi, naturalmente, ha chinato il capo. C'è chi ha stretto le palpebre sperimentando subito il sapore amaro della sconfitta. La Lodigiani, in questo senso, ha vissuto una giornata nera, venendo sconfitta con un pesante 2-6 dal Grifone Monteverde. Ma i ragazzi di Roberto Babini si sono rimboccati le maniche, anziché piangersi addosso, e nelle ultime due giornate hanno conquistato due vittorie, utili certamente per il morale e per affrontare il lavoro settimanale nel modo più sereno possibile: un'esigenza che, come ci sottolinea il tecnico, si fa sentire. “Con il Grifone Monteverde non siamo entrati in campo, c'è poco da dire.” Commenta, ricordando, Roberto Babini. “Senza nulla togliere al Grifone, che è una bella squadra, noi abbiamo sbagliato proprio l'approccio, ho visto i ragazzi impauriti e disattenti. Poi sì, nelle altre due gare disputate abbiamo fatto meglio: con l'Aurelio abbiamo fatto una buona gara, centrando un risultato importante contro una compagine ostica, con cui soffriranno in molte. Con la Romulea, invece, sono onesto: è venuto fuori un risultato bugiardo. Noi siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che ci sono capitate e in particolare il nostro Giuliani in questo momento si trova in ottima forma da questo punto di vista.” Si tratta di una Lodigian che, d'altro canto, non deve commettere l'errore di adagiarsi sugli allori dopo queste importanti vittorie. “Tutt'altro. Sono molto contento di questi due ultimi successi, perché daranno la serenità che ci serve per lavorare in tranquillità. Abbiamo molto da fare, dobbiamo renderci conto di trovarci in Elite e non più nella scuola calcio. Ci concentreremo di più in allenamento sull'intensità, sulla riconquista del pallone e sull'occupazione degli spazi e, con il tempo, riusciremo a migliorare.” Ora c'è l'Ostiamare, il secondo miglior attacco del girone: “Stanno facendo bene, dovremo essere bravi noi, c'è poco da fare, per fare risultato sul loro campo. Noi in ogni caso andiamo avanti con fiducia in questi ragazzi: abbiamo tante belle qualità, dobbiamo soltanto riuscire ad esprimerle nel modo giusto.”
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