Real Testaccio, Frattali dopo il derby: "Un grande orgoglio"

Il Real Testaccio continua a volare alto, altissimo: nell'atteso derby e scontro diretto con il Testaccio 68 i ragazzi di Fabrizio Frattali hanno giocato bene, con la testa, e vinto per 3-0, dimostrando ancora una volta di non trovarsi lassù per caso. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Fabrizio Frattali. “Una partita molto sentita: al di là della vicinanza territoriale si scontravano due forti realtà nel girone. Una cosa molto bella è stata la quantità di persone venute a vedere la partita: qualcosa di incredibile pensando al fatto che si trattava di una partita di Provinciali. Questo sicuramente fa piacere a tutti, a me, ma soprattutto ai ragazzi. In gara ho visto un primo tempo molto equilibrato, poi siamo riusciti a trovare il goal nel secondo e i nostri avversari lo hanno accusato, calando in attenzione. Penso che il risultato finale sia giusto, per le occasioni che abbiamo avuto nel corso della gara. La chiave di volta? Penso che sia stata la nostra grande personalità, uno dei nostri migliori punti di forza, a incidere in questa sfida. Ho visto la squadra concentrata al 100% cento e, cosa a cui non siamo abituati, ho visto un Real capace anche di soffrire quando ce n'è stato bisogno, come successo nel corso del primo tempo.” Un Real Testaccio che sembrerebbe inarrestabile. “Occhio però. La stagione è molto lunga e dobbiamo rimanere con i piedi per terra, umili e tranquilli. Per il resto sono soddisfatto, stiamo lavorando molto bene, in questo periodo in allenamento stiamo curando in particolare la fase difensiva e in generale il non possesso, aspetto nella quale possiamo e dobbiamo migliorare.” Ora ad attendere il gruppo c'è la sfida con la Roma fuori classifica. “Le motivazioni c sono sempre in gare così, anche senza punti in palio. Come primi in classifica abbiamo il dovere di fare una bella figura e non dimentico certo che inseguiamo i nostri stessi record, come i goal fatti e i pochi subiti: pertanto gli stimoli per far bene non mancheranno di certo.”