L'Intervista

Ceprano, Pacini: "Grande inizio, ma c'è da lavorare".

Il tecnico della formazione Under 14 ci racconta questa prima parte di campionato e cosa spera per il futuro

E' una bella storia quella del Ceprano di Mister Pacini, formazione under 14 impegnata nel girone B del Campionato Elite. Una squadra partita con l'arduo compito di contendersi la salvezza con team storicamente più blasonati ma che fin ora sta ben figurando, come dimostrano i risultati. E proprio mister Pacini ci è venuto a raccontare dei suoi ragazzi.


Buongiorno Mister. Primo anno d'agonistica veramente impegnativo per i suoi atleti. Da dove siete partiti, a che punto siete e dove volete arrivare con il vostro percorso di crescita?

"Siamo partiti in Estate tra mille difficoltà, con la consapevolezza che avremmo dovuto affrontare compagini sicuramente più attrezzate. Molti dei nostri giocatori non avevano alle spalle una preparazione sufficiente per questo campionato, ma abbiamo messo in campo molta determinazione, qualità che alla fine ci sta portando oltre ogni aspettativa".


Ceprano non è una realtà grandissima, ma sicuramente c'è molto attaccamento dei ragazzi verso questa maglia. Tendete a investire prevalentemente nelle risorse locali o preferite coinvolgere anche ragazzi che vengono da fuori?

"La nostra squadra è formata sopratutto da ragazzi della nostra provincia: i ragazzi che vengono da fuori sono pochi, giusto 4-5. E' vero anche che, nonostante non siamo una realtà molto conosciuta, lavoriamo sotto l'effige del Frosinone, del quale alla fine siamo una sorta di «seconda squadra». Questo è molto importante".


Domenica siete andati a vincere a Falasche, in un match pesantissimo in chiave-salvezza. Che motivazioni può dare questa vittoria ai suoi atleti?

"Era un match molto più complicato di quello che poteva sembrare sulla carta. I ragazzi sono stati bravi a entrare in campo con la giusta concentrazione e siamo stati in controllo del match per tutti i 90'. Ci aspettano altre partite complicate e questa vittoria ci dà sicuramente maggiore serenità per affrontare impegni più proibitivi".


Punti deboli e punti di forza dei suoi ragazzi.

"Abbiamo ancora molto da migliorare, in tutti i reparti. In generale, posso dire che sicuramente l'aspetto che mi ha soddisfatto di più fino ad ora è la fase difensiva, mentre quella offensiva stenta ad ingranare".


Cosa chiede a Babbo Natale per questo Ceprano?

"Una salvezza tranquilla. E magari, nel girone di ritorno, qualche soddisfazione importante contro qualche squadra d'alta classifica..."

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