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FOCUS
22 Gennaio 2019
Tommaso Coletta a nove anni, nel 2014/2015, ha ricevuto come regalo i due palloni ufficiali del campionato di Serie A. Li ha chiesti e il desiderio si è avverato. L'eredità da raccogliere in casa-Frosinone è stata di quelle prestigiose: il trono dei bomber lasciato dagli oltre 40 gol di Alessandro Selvini nella formazione allenata da Maurilio Trimani, che fecero dei ciociari il miglior attacco regionale superando il limite delle cento realizzazioni, ha trovato il naturale prosecutore.
Coletta ha esteso oltremisura il concetto di "Segna sempre lui": al momento nel Frosinone ha realizzato oltre un terzo delle reti totali messe a segno dai leoncini e l'inizio di stagione ha rappresentato l'antipasto a un girone di andata oltre le attese: doppietta alla prima giornata contro la Dabliu e ancora double in casa del Trastevere. Poi la rete a Trigoria e la memorabile tripletta pre-natalizia rifilata all'Albalonga. Numeri che sono valsi all'attaccante di Rocca Priora l'inserimento nella "Top 11" della Gazzetta Regionale del giro di boa del campionato. Un centravanti completo - assist, fisico e propensione al sacrificio in fase di contenimento e recupero - di quelli che vanno in gol, ma permettono anche ai compagni di ricevere la giusta ricompensa: l'intesa con Zettera, Cipolla ed Evangelisti fa intravedere già profumo di conferma in ottica nazionali per il reparto offensivo giallazzurro. Il trono dei bomber resta in buone mani. Ops, in buoni piedi.
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