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L'intervista

Dilettanti Falasche, Neroni: "Orgoglioso dei miei ragazzi"

La squadra è in crescita e subisce molto meno rispetto alla prima, travagliata parte di stagione: ecco il pensiero del suo allenatore

22 Gennaio 2019

Il Falasche

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Non è una stagione semplice per la Dilettanti Falasche, società neopromossa che vede ancora la sua classifica ferma a zero punti. Gianfranco Neroni, tecnico che lo scorso anno ha guidato i 2004 alla conquista dell'Elite, sta portando avanti un lavoro in prospettiva con i suoi 2005 che, dopo le goleade subite a inizio stagione, stanno pian piano iniziando a trovare compattezza e a godere delle prime soddisfazioni, al di là dei risultati. Ne abbiamo parlato con l'allenatore, fiero dei suoi: “Sono molto soddisfatto, stiamo compiendo progressi importanti, sia a livello qualità del gioco che dell'intensità. All'inizio del campionato abbiamo sofferto enormi difficoltà, non riuscivamo a restare compatti. Ora vedo di fronte a me una squadra cje sa come occupare bene il campo, una squadra che notevolmente più ordinata in fase difensiva. Concetti come palla coperta e scoperta e le diagonali sono adesso molto più familiari. Tant'è che lo scorso sabato contro la Dabliu per la prima volta abbiamo giocato con la difesa a tre e, considerando che non avevamo un portiere di ruolo fra i pali, devo dirmi più che soddisfatto. La riproporremo. Sono contento anche dei ragazzi nuovi: Fracassa, Chiarelli, Vannoli: ci stanno dando un contributo importante.” Sull'evoluzione del gruppo Neroni non si dice sorpreso. “Mi ha stupito la velocità, questo sì, pensavo ci servisse più tempo per arrivare a questo punto. Ma la verità è che questa squadra ha una grande tempra caratteriale, una grande unione: basta pensare che nonostante il nostro campionato, sinora non ho perso un solo giocatore. Neanche uno. Questo è emblematico. La prestazione più bella sinora? Quella con il Frosinone, senza dubbio. Mister Carinci ci ha fatto i complimenti, mentre Moriggi della Dabliu all'intervallo mi ha chiesto se fossimo gli stessi dell'andata... sono parole che riempiono di orgoglio, significa che i nostri sforzi stanno dando dei risultati visibili.” Nella prossima gara c'è il Trastevere. “Ricorda una squadra dotata di un bel reparto difensivo, ben strutturato. Giocano poi a calcio, mi piacciono: il loro mister è bravo. Spero che verrà fuori una bella partita.”

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