Maffei: "Ringrazio Stazi, però specifico qualcosa..."

Il “gioco della torre” è senza dubbio uno dei piatti forti di GR Review ed inizia a coinvolgere sempre più gli addetti ai lavori del panorama laziale. "Per prima cosa ci tengo a farvi i complimenti, perché la trasmissione è bella e coinvolgente e vi ringrazio per avermi chiamato settimana scorsa. Noi addetti partecipiamo con piacere al 'gioco della torre', personalmente lo reputo un divertimento e credo che tutti debbano intenderlo in questo modo". Esordisce così Alessandro Maffei, allenatore dell'Under 14 Elite del Grifone Monteverde che ha partecipato al gioco lunedì scorso nella terza puntata della nostra trasmissione, il quale poi risponde alle dichiarazioni di Fabrizio Stazi, dg dell'Urbetevere, chiamato in causa ieri nella quarta diretta social sulla nostra pagina Facebook. "Volevo rispondere a quanto detto da Stazi sulla mia persona, specificando qualcosa. Lo ringrazio per avermi definito come un 'tecnico preparato', perché le due volte che mi ha chiamato a lavorare con lui gli ho risolto delle situazione difficili - spiega Maffei, senza polemica - Ha parlato poi di limiti caratteriali.  Sorrido perchè lui è il re dei difetti caratteriali e forse mi ha contagiato (ride, ndr). Ma devo dire che un suo grande pregio è che riesce a farti arrabbiare solamente quando entra in campo". Poi una battuta finale, sempre in serenità: "Cito le parole di uno dei presidenti più vincenti di sempre, Massimo Testa: «la tromba che parla è la tromba che suona», parole azzeccate in questo caso. Scherzosamente dico che a volte l'ego di Fabrizio non ha limiti (sorride, ndr). Lo abbraccio con affetto, perché come dice lui e come dice un nostro amico comune che ha menzionato: 'il calcio è una cosa e l’amicizia è un'altra' - chiude il tecnico rossoblù - Gli faccio sentiti complimenti per il lavoro che sta svolgendo e perché è uno dei direttori più vincenti del Lazio. Concludo, in vista del recupero di oggi pomeriggio contro il Giardinetti, con un... FORZA GRIFONE!".