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Galeazzi

Il Maribor vola in finale dopo il pari contro il Frosinone

L'ultima sfida del triangolare al Torneo Galeazzi termina in pareggio con gli sloveni che riescono ad accedere alla finale grazie alla differenza reti

25 Maggio 2019

Zettera, Frosinone

Zettera, Frosinone

Zettera, Frosinone

FROSINONE Stellato, Mollica (18’st Oddi), Pecoraro, Seccafin, Stefanelli, Valletta (6’st De Carolis), Evangelisti (14’st Tote), Coletta, Cipolla, Zettera, La Porta PANCHINA Nori, Crecco, De Santis, Fratarcangeli, Galli, Salvatori ALLENATORE Carinci

MARIBOR Tomazic, Kump, Dvorsak, Poredos, Miklus, Popijal, Cuk (25’st Markoli), Simonic, Macanovic, Schlauer, Antic (18’st Mosic) PANCHINA Roman, Celcer, Dover, Fris ALLENATORE Kek

MARCATORI Coletta 3’pt (F), Macanovic 24’pt (M)

ARBITRO Palmieri di Roma1

ASSISTENTI Poggetti di Roma1, Palmieri di Roma1

NOTE Ammoniti Evangelisti, Stefanelli, Popijal, Schlauer Angoli 3-2 Fuorigioco 3-1 Rec. 1'pt-2'st


Termina in perfetta parità la terza ed ultima sfida del triangolare al torneo Galeazzi tra Frosinone e Maribor. Al pronti via sblocca subito la gara il Frosinone con Coletta che dal lato corto sinistro dell’area lascia partire un tiro a giro che disegna una traiettoria imprendibile per il portiere avversario. Da qui le due squadre si equivalgono a livello di gioco ed azioni create. La squadra che ha quelle più nitide probabilmente è quella guidata da Carinci, anche se al 24’ Macanovic sfrutta un indecisione tra portiere in uscite e un difensore per andare indisturbato in porta con tutto il pallone trovando il gol della parità a ridosso dello scadere. Così si rientra negli spogliatoi sul risultato di pareggio. Nella ripresa, almeno nei minuti di gioco, il gioco cala e si vedono meno azioni; in compenso cresce l’agonismo ed il fulcro di gioco si sposta al centro del campo, dove le due compagini si danno battaglia quasi senza esclusione di colpi, non a caso la gara si innervosisce anche un po’ e l’arbitro è costretto a tirare fuori diversi cartellini. Col passare dei minuti la trama della gara continua a non cambiare anche se si registra qualche occasione in più specialmente con Coletta, Zettera e La Porta per il Frosinone e con Macanovic e Cuk tra le fila del Maribor. Al triplice fischio il risultato è ancora inchiodato sull’1-1 dei primi 25’ ed allora esce dal campo esultando il Maribor che grazie alla miglior differenza reti accede alla finale.

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