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Provinciali
18 Giugno 2019
La Jem's
La Jem’s non ce l’ha fatta: dopo una stagione memorabile, e un percorso tutto sommato positivo anche nelle fasi finali, è arrivata l’eliminazione al termine della sfida con il Real Testaccio, vincitore per 2-1. Il tecnico del gruppo, Riccardo Moretti, è amareggiato per il risultato, ciononostante la delusione non può di certo macchiare un’annata che ha portato all’allenatore, ai ragazzi e alla giovane società una lunga fila di soddisfazioni. “C’è amarezza ripensando alla gara, certo, penso che meritassimo di più, sia per quanto visto in campo, che in generale per quanto fatto durante la stagione. Con il Real Testaccio abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi nella ripresa loro sono usciti fuori con maggior aggressività. Il clima si è un po’ scaldato e all’arbitro le cose sono sfuggite di mano. Dispiace per questo, ma non posso nemmeno incolpare di tutto la direzione di gara. Sono abituato a essere trasparente e a dire le cose con franchezza. Purtroppo noi abbiamo sempre proposto gioco, con qualità, ma una cosa in cui non sempre ci siamo mostrati impeccabili è stata l’atteggiamento di fronte alle grandi difficoltà. Ci è mancata un po’ di garra, un po’ di grinta, per così dire. Questa rappresenta una critica costruttiva rivolta al mio gruppo, una base di partenza su cui lavorare in vista della prossima stagione, dove affronteremo un contesto regionale, ben diverso da quello di quest’anno. Penso che questa delusione sportiva possaspingerci a compiere il definitivo salto di qualità, spingendoci ad accettare la sconfitta, a prenderne atto e ripartire da questa. La cosa che invece mi inorgoglisce, se guardo alle nostre spalle, è l’identità che ha assunto questa squadra dopo un anno di lavoro: i ragazzi sanno sempre cosa fare in campo, sanno pensare a una soluzione. Questo è molto importante, mi fa capire quanto i ragazzi abbiano lavorato bene e con loro tutto lo staff, il mio secondo Flavio Luciani, che ringrazio di cuore, e tutta la società, che nonostante la giovane età sulla carta ha dimostrato già in questo anno zero che tipo di lavoro intende fare.” E ora? “Ora ci riposiamo qualche giorno, per poi pianificare la nuova stagione, con la serietà e l’entusiasmo che ci contraddistingue.”
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