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21 Aprile 2020
Il Montespaccato
In una stagione di crescita, la prima nel mondo agonistico per i ragazzi, che vedeva il tema anche in un posizione relativamente tranquilla di classifica, anche il Montespaccato è stato costretto a fermarsi. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Massimiliano Sposato. "Viviamo una situazione difficile, nessuno di noi poteva immaginarsi che sarebbe durata così a lungo. C'è insicurezza nei confronti del futuro, sotto diversi punti di vista, non è facile. Anche i ragazzi, che sento sempre, mi fanno capire che lo stato d'animo non è dei migliori, con il passare delle giornate: sono giovani, hanno desiderio di libertà, di stare all'aria aperta con gli amici, è chiaro". Sulla stagione: "Fino allo stop è stata senza dubbio positiva: il salto nell'agonista non è mai semplice per nessuno e questa squadra ha dimostrato di essere all'altezza, crescendo costantemente con il passare delle settimane sotto il profilo tecnico, psicologico e di gruppo. Ne sono veramente soddisfatto". Chiediamo a mister Sposato un ricordo da portarsi dentro. "Mi torna in mente il ritorno con la Nuova Milvia: vincevamo 1-0 poi la partita ci è stata sospesa a sei minuti dalla fine. Ci fu tanta amarezza, ma i ragazzi sono rimasti carichi e concentrati e quando è stata ripetuta hanno messo in campo tutto quello che avevano, dimostrando tutto il carattere di cui sono in possesso.Un messaggio per i ragazzi? Di continuare a rispettare le regole, perché ne va della salute loro, di quella dei loro cari e di quella di tutti noi".
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