Scuola dei Leoni, Fabbri: "Prime indicazioni positive"

Si è conclusa ieri l'avventura dell'Under 14 della Scuola dei Leoni nel torneo My Soccer Player. Dopo una fase a gironi molto positiva è arrivata una sconfitta per i ragazzi di mister Gianluca Fabbri in occasione degli ottavi di finale disputati con il Città di Ciampino. “Risultato netto, già, abbiamo pagato un approccio alla gara passivo e timoroso contro un avversario molto più avanti di noi sotto tutti i punti di vista”, commenta il tecnico dei 2007 Gianluca Fabbri a margine della gara con il City. Resta comunque un buon torneo fatto, e una bella esperienza per tutti i ragazzi che ne hanno preso parte, come ci racconta il mister. “Assolutamente, soprattutto dopo il duro periodo che abbiamo dovuto affrontare. La voglia di calcare il campo è sempre stata tangibile da subito, dalla prima gara della manifestazione. Abbiamo riassaporato vecchie emozioni davvero”. Ormai sono diverse settimane che il tecnico conosce la sua squadra: gli chiediamo un parere e un'analisi sui suoi ragazzi. “Sicuramente si tratta di un buon gruppo, la società mi ha messo a disposizione giocatori dotati di una grande voglia di imparare, che è la base più importante da cui partire. Non siamo ancora al cento per cento delle nostre possibilità chiaramente, e stiamo ancora cercando un paio di elementi che possano darci una mano in più, ma devo dirmi davvero soddisfatto e le prime prestazioni proposte lo stanno dimostrando. Quest'anno affronteremo un campionato regionale e per questo sono tornati particolarmente utili per la nostra preparazione i test che abbiamo fatto con squadre d'Elite. Contro di loro abbiamo dimostrato di esserci, di saper tenere quel tipo di ritmo con qualità e quantità e questo è un bel segnale. La prestazione più bella sinora del My Soccer Player? Forse quella che ci ha portato a vincere per 3-2 con la Spes Artiglio. Lì eravamo partiti con un atteggiamento passivo e siamo finiti sotto di due goal. Ma siamo stati bravi a rimanere lucidi e a ribaltare tutto con la forza caratteriale. Una qualità che ci sarà molto utile quest'anno in agonistica”.