Cerca
L'INTERVISTA
Il tecnico dei classe 2009 degli azzurri, analizza le due vittorie di fila e guarda alla prossima sfida
04 Novembre 2022
Alberto Andreoli, tecnico del Cassino Under 14
Quello del Cassino è stato un inizio di stagione praticamente perfetto. I giovani calciatori allenati da mister Alberto Andreoli, alla loro prima esperienza all’infuori della scuola calcio, hanno dato subito segnali positivi e si sono dimostrati a proprio agio nella nuova realtà. Le prime due giornate di campionato hanno infatti messo in luce una squadra organizzata e consapevole dei propri mezzi, capace di surclassare facilmente i diretti avversari. Gli azzurri hanno prima rifilato un poker secco all’Albacynthia e poi hanno strapazzato per 10-2 il Città di Paliano: un esordio col botto che fa ben sperare. Andreoli commenta così il momento dei suoi: “Abbiamo iniziato bene. Lavoro con questa squadra già da un anno, il nostro è un gruppo consolidato. La primissima gara è stata particolare, i ragazzi erano molto emozionati e non è stata una partita facile. Contro il Paliano invece c’era meno tensione, giocavamo in casa e in queste categorie l’habitat è un fattore importante”. Nel prossimo weekend il Cassino cercherà di allungare a tre la striscia di vittorie consecutive. Ad opporsi agli azzurri ci sarà il Pro Calcio Tor Sapienza, sicuramente tra le squadre contendenti alla vittoria finale. Il big match si avvicina e il tecnico si prepara così: “Loro sono una società abituata a contesti superiori e puntano in alto, proprio come noi. Abbiamo entrambe come obiettivo l’ottenimento della categoria elite, sarà uno scontro alla pari. Scenderemo in campo per vincere, spero che riusciremo ad ottenere i tre punti”. L’inizio super della squadra di Andreoli non distoglie il tecnico dal raggiungimento del suo vero scopo, ovvero la crescita calcistica dei suoi giovani calciatori. Queste le considerazioni dell’allenatore: “Il nostro vero scopo è quello di formare ed educare i ragazzi, non dobbiamo scordarlo. I risultati sono sintomi di un lavoro eseguito bene, vengono dopo. Questo gruppo su alcuni aspetti è avanti, su altri indietro. Ad esempio nella costruzione dal basso siamo a buon punto, il passaggio dal campo a 9 a quello a 11 non ci ha messo in difficoltà. Sul piano fisico invece dobbiamo migliorare molto, è importante riuscire a tenere alto il livello del proprio gioco per tutta la durata della partita”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni